La definizione della politica che più attiene alla mia cultura laica è quella di Papa Francesco secondo cui la politica è la più alta forma di carità.

Mettere a servizio degli altri tempo di vita, lavoro e competenze non è forse una forma di carità? La forma più sublime quando l'obiettivo diventa il bene e l'interesse generale, da far prevalere rispetto ad ogni ideologia che ci appartiene e che ha alimentato idee e comportamenti. Sta proprio in questo la mia laicità e la convinzione che la pratica amministrativa e politica devono prescindere da ogni condizionamento personale, ideologico, religioso e dogmatico.
Questo è l'impegno con il quale ho lavorato, insieme alla squadra Martano nei primi mesi di governo della Città di Chieri; impegno che sarà rinsaldato nel tempo a venire. L'amore e la cura di una città non sono solo legate al diritto di cittadinanza, ma alla passione con cui si opera per renderla sempre più bella, sicura e accogliente. Farò di tutto perché ciò avvenga.