Descrizione

Con DPR n. 445/2000, ogni persona maggiorenne può attestare le informazioni sul proprio stato di cittadino con una semplice dichiarazione firmata, non autenticata e senza marca da bollo.
Questa dichiarazione si chiama "Autocertificazione".

Cosa si può autocertificare

Cosa non si può autocertificare

Certificati medici, sanitari, di origine, veterinari, di C.E. Conformità Europea, relativi ai marchi o ai brevetti.

Novità autocertificazioni

Si può usare nei rapporti con le amministrazioni pubbliche e con gli enti privati, gestori di pubblici servizi (Enel, Telecom, Poste, ecc.).

Dal 15 settembre 2020, anche i soggetti privati (banche, assicurazioni, notai, avvocati, agenzie di servizi, ecc …) sono obbligati ad accettare l'AUTOCERTIFICAZIONE.
L’art. 30-bis del Decreto Semplificazione impone le autocertificazioni non più soltanto nei rapporti tra cittadino e pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, ma anche nei rapporti tra privati, senza alcuna distinzione.

Con il nuovo Decreto, chiunque (pubblici e privati) è tenuto ad accettare le autocertificazioni e ha la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità della dichiarazioni sostitutive ricevute.

Non si può usare con l'autorità giudiziaria nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali.

Destinatari

Cittadini residenti e non.

Modalità

E' sufficiente compilare e firmare gli appositi moduli e presentare copia di un documento di riconoscimento nel caso di trasmissione via e-mail, posta ordinaria o fax.
Chi è in possesso delle credenziali SPID può generare autonomamente i moduli già compilati delle autocertificazioni, utilizzando i SERVIZI ONLINE

 (82.89 KB)Autocertificazione riguardante la situazione anagrafica (82.89 KB).
 
 (85.13 KB)Autocertificazione riguardante la propria carriera (85.13 KB).
 

Informazioni utili

Il cittadino straniero residente può utilizzare le autocertificazioni solo per comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

Sulle autocertificazioni vengono effettuati controlli, anche a campione, per constatarne la veridicità. In caso di dichiarazioni non veritiere, i benefici ottenuti decadono e verranno applicate le sanzioni penali del caso.  
La mancata accettazione dell'autocertificazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni costituisce violazione dei doveri d'ufficio.


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