Il Bastione della Mina

 

Costruito intorno al 1551 per volere del Maresciallo Charles Cossé de Brissac che, nello stesso anno aveva assediato la città di Chieri occupata dagli spagnoli durante le guerre franco-asburgiche. Brissac volle inserire all'interno delle cerchie murarie della cittadina cinque bastioni, il più importante dei quali venne chiamato appunto "della Mina" prendendo spunto dalle innovative tecniche dell'artiglieria diffusesi intorno al '500.
Il progetto è di Francesco Berbardino da Camnago, conosciuto anche con il nome di Vimercate, ingegnere militare e governatore della città per conto dei francesi.

La forma pentagonale realizzata consentiva una copertura totale di fuoco lungo il perimetro delle muraglie stesse.
Il Bastione della Mina è posto nella parte settentrionale di Chieri ed è caratterizzato da un lungo collo d'oca che lo protende verso la collina, con la funzione di difendere porta Vajro (porta Torino) e porta Moretto (porta Garibaldi)

Approfondimenti

Recentemente parte del Bastione è stato oggetto di un intervento di restauro e consolidamento strutturale che è consistito nel ripristino delle parti danneggiate, nell'integrazione delle lacune e delle mancanze più estese mediante la tecnica del cuci-scuci, nell'eliminazione di tutti i ceppi e apparati radicali di piante infestanti e ad alto fusto radicate all'interno dell'opera muraria.

L'intervento di recupero è stato eseguito nel 2010, con il contributo della Città di Chieri, della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, su progetto degli architetti Cristina Soldati e Sabrina Ricca, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Torino, Cuneo, Asti, Vercelli e Biella.

Mura antiche

Oltre al Bastione della Mina, vi sono anche altre mura superstiti di Chieri (della seconda cerchia, del Due-Trecento) che si conservano in lunghi tratti spesso celati da cortili.
Si segnalano il forte della Rocchetta, in piazza Europa, edificato nel Trecento e rifatto nel Cinquecento.
Altri tratti in viale Fasano angolo via Tana, lungo il fossato difensivo (rio Tepice esterno): la passeggiata attrezzata lungo il corso d'acqua ne consente la visita.
Torrette varie si trovano su viale Fasano all'altezza dell'ex fabbrica Stefano Vergnano, interessante esempio di edificio industriale del primo Novecento (oggi centro commerciale La Filanda).

Apertura al pubblico

In concomitanza di manifestazioni che prevedono eventi in loco

 
 
 

Indirizzo

Vicolo Bastione della Mina,
la cancellata dopo il numero civico 1

 

Contatti

Servizio Promozione del Territorio e Attività Culturali
Telefono: 011.9428.342
E-mail: cultura@comune.chieri.to.it

 
 

Tickets

Ingresso gratuito.

 

Servizi Aggiuntivi

Accesso facilitato per i visitatori svantaggiati.

Parcheggio gratuito nello spiazzale tra il numero civico 5 e il numero civico 7 e a pagamento in piazza Cavour

 
 
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