Chiesa di San Giorgio Martire


La chiesa domina la città sul colle omonimo, affiancata dalla curiosa torre civica a tre cuspidi (di origine forse nordeuropea). Fu riedificata sul sito di una antica cappella del castello nel secolo XV dalla famiglia Villa.
Nel Seicento vennero aggiunte le cappelle laterali, quelle di sinistra sospese su un passaggio pubblico e legate al'adiacente casa parrocchiale, già convento dei Minori Osservanti.
Le tre navate sono caratterizzate da decori dovuti ad artisti del primo Novecento (Pangella e Kirchmayr), con motivi floreali e neogotici.
L'altare maggiore alberga una splendida tela della Resurrezione di Gesù di Guglielmo Caccia, proveniente dalla chiesa di Santa Clara, mentre una tela della figlia Orsola Maddalena (raffigurante la Strage degli Innocenti) si trova sulla controfacciata.
Nella cappella absidale sinistra si trova una pregevole statura seicentesca di San Giorgio Martire, affiancata dalla tela del titolare. Accanto, in una nicchia, il busto reliquiario del Santo, in argento dorato.

 
Foto di Matteo Maso
 
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