La qualità della vita in città è strettamente legata alla qualità degli spazi pubblici e in particolare delle aree verdi a disposizione di cittadine e cittadini.  
Per concretizzare quanto espresso dal TRAGUARDO 11.7 dell’obiettivo 11 dell’Agenda 2030, la Città di Chieri promuove progetti capaci di valorizzare gli spazi pubblici (con particolare attenzione alle aree verdi) al fine di trasformarli in luoghi capaci di accogliere persone di ogni età e dalle più disparate esigenze fisiche o relazionali.

Tutelare gli spazi verdi significa farsi carico della salute dei cittadini e della protezione dell’ambiente, offrendo la possibilità di trascorrere più tempo all’aperto, in contesti in cui incontrarsi e rafforzare la propria rete sociale.

Qualità urbana, sviluppo di comunità, biodiversità e cittadinanza attiva sono solo alcune delle risorse, materiali e non, che spazi verdi curati e accessibili possono sostenere all’interno di un contesto cittadino, incrementando la possibilità di “sentirsi parte”, attivando reti e sinergie e offrendo la possibilità di trascorrere del tempo di qualità in luoghi in cui la presa in carico diventa denominatore comune tra amministrazioni, terzo settore e cittadini.
Per contribuire a offrire nel breve periodo una più alta qualità urbana a chi vive, lavora o frequenta un territorio, accanto ai processi di medio o lungo termine, è importante attivare percorsi capaci di innescare reazioni positive, che diano valore a spazi e relazioni del quotidiano, a partire dalle strade e dal verde di prossimità, nell’ottica della cosiddetta “agopuntura urbana”.
Occorre dunque, oggi più che mai, dar voce alle parole di Franco Arminio che, in una delle sue poesie più celebri, “Cedi la strada agli alberi”, ci invita a “prendere un angolo del nostro paese e farlo sacro”, imparando ad osservare, ascoltare e vivere il mondo diventando un tutt’uno con esso, valorizzandolo e tutelandolo.