Estremi cronologici:
1941 - in attività
Data rilevazione: 2019

Soggetto conservatore
FIDIVI - Tessitura Vergnano spa
Regione Masio 19bis - 10046 Poirino (TO) 
www.fidivi.com 

Soggetto produttore
Nel 1941 nasce la FIDIVI di Domenico Vergnano in via Fiume 43 a Chieri. Il luogo era fuori mano ed erano dubbiosi sulla scelta invece poi si ritrovarono negli anni ottanta in una posizione centrale e quando pensarono di ampliare ebbero diversi ostacoli posti dal comune che voleva quell’area. Si espansero in tre momenti diversi perdendo ogni volta una parte di terreno: per le scuole, per la piscina. Nel 1993 ebbero ancora bisogno di spazio ma non poterono più ampliare e il sindaco vietò loro il turno di notte addicendo come motivazione le vibrazioni che i telai producevano e che rappresentavano un problema per le scuole attigue. La proprietà mise piastre sotto i telai e promise di andarsene: il fermo notturno era impensabile per la produzione. Acquistarono a Poirino nell’area dove l’azienda ha sede oggi, hanno 24.000 mq. ma anche lì non possono espandersi oltre. Successivamente acquistarono in Polonia e poi in Serbia, luoghi dove lo stato agevola le industrie. La FIDIVI del 1941 produceva cotone per copriletti in jacquard. A Domenico subentra nel 1960 il figlio Giuseppe che muore nel 2017 e gli succede il figlio appena diciottenne Mario. L’attuale titolare è Giuseppe Maria, perito tessile.

Nel 1960 iniziano già a diversificare la produzione con gabardine in lana e tessuti per automobili Fiat. Oggi producono ancora i tessuti per le auto d’epoca come la Topolino e anche per le carrozze storiche, Cataloghi della Trinchero di Venaria. Si riforniscono di parte dei filati presso aziende biellesi quali: Sinterama, Filatura di Pollone, FCB, Filatura Gazzetto Mario e per il finissaggio ITT – Industria tessile Tintoria. Nel settore auto si è passati dall’acrilico al poliestere misto lana.
Nel 1984 il 95% del fatturato si doveva a FIAT e il titolare capì che era rischioso quindi suggerisce al figlio Giuseppe Maria di diversificare. Iniziarono con i tessuti che già producevano, vale a dire tessuti per ufficio e per prima infanzia in Polonia a Lotz. Nel 1987 entra in azienda anche il fratello Di Giuseppe, Enrico che ebbe il compito di arrivare alle altre case automobilistiche. Nel 2000 arrivano a 100 miliardi di lire di fatturato. Lavorano per tutti i grandi marchi. Il gruppo AUNDE, loro competitor e già in società con Alfa, li nota e propone loro una società a tre.
Nel 2003 nasce AUNDE Italia con conferimento ramo d’azienda automotive. 3 soci al 33%. 2.000 dipendenti circa tra Italia, Polonia e Serbia. Nel 2018 FIDIVI tessitura entra in AUNDE.

Nuovi telai e un ciclo completo: filato greggio, tinto in filo, orditura piana e jacquard, varie altezze, maglieria circolare e piatta per i sedili. Finissaggi con test molto elevati (sfregamento, usura, macchie…). Laminazione (gomma), taglio, elettrosaldatura, cucitura. La parte informatica si è rivelata fondamentale perché è tutto automatizzato: produzione che il titolare può vedere in ogni passaggio dal telefono. Vede ogni telaio. Difficile reperire operai specializzati anche se possono formarsi in azienda e hanno un ottimo stipendio.