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Il documento in evidenza

 

Il vecchio ponte sul Banna

A Santena nel 1994 la terribile alluvione del Piemonte fu particolarmente temibile e fece due vittime.
Il torrente Banna esondo e costrinse tutti alla fuga; molti si rifugiarono sull’alta scala della chiesa parrocchiale.
A seguito dell’evento, il torrente Banna fu provvisto di argini nuovi e il vecchio ponte venne demolito e fu sostituito da un ponte a schiena d’asino. Quindi, si sta perdendo memoria del ponte in laterizio che solcava le acque, costituito di due campate e un pilastro centrale, al quale si attribuì in parte la colpa di aver favorito il riempimento dell’alveo e quindi l’esondazione.
Si trattava di un ponte settecentesco, che sostituiva un precedente ponte di origine incerta. Di tale manufatto possediamo ampia documentazione, in particolare un disegno. La pratica che lo accompagna meriterebbe una trattazione analitica, che affideremo a qualche studioso.


Il progetto si deve a Nicolò Bojne, misuratore noto per alcune mappe del territorio piemontese. Il figlio Giuseppe realizzò la carta delle strade della collina torinese (anno 1786), conservato nel nostro archivio storico (Pianoregolare o sia carta topografica delle strade presentane e che da questa città tendono a quella di Chieri […] di Giovanni Avicco e Giuseppe Bojne, anno 1789; segnatura archivistica: articolo 164, n. 72; deriva da una carta datata 1775 ).


I dettagli del progetto ci illustrano le tecnologie impiegate: contrafforti, elementi di sostegno laterali, palafitte sotto i pilastri. Si prevedeva l’asportazione di terreno per allargare l’alveo.
Il ponte fu realizzato discosto di alcuni metri dal precedente, come si vede nei due tracciati disegnati. Tale diverso andamento viario comportò l’occupazione dei terreni dei signori Guglielmo Griva e Lorenzo Negro, come evidenziato nel titolo del progetto.


Un documento della pratica sopra menzionata, datato 13 maggio 1786, è firmato dallo stesso Bojne, che la mattina dell’11 maggio si è portato in Santena per un sopralluogo, dietro suggerimento dell’impresario che costruirà il manufatto, Isabella, noto per aver fatto da capo mastro per realizzare altre costruzioni di Chieri.

 
 

Scheda tecnica

 

Segnatura archivistica:
articolo 25, par. 4, numero 1

Data:
1785, aprile 4, Torino

Titoli:
Pianta,ed alzata del ponte da costrursi sul torrente Banna, in attiguitàdel caseggiato di Santena, di giurisdizione, e territorio della cittàdi Chieri, da colocarsi nel sito indicato cole linee pontilate dinero, con il quall’alineamento si viene ad occupare, cioè ripa distrada, e sito del Griva tavole 1 e ½, ed altre tavole 4.6 del Negroin tutto tavole 6

Forma:
china e acquerello su carta
Lingua:italiano
Restauri:nessun restauro
Mostre:nessuna esposizione
Bibliografia:OnoratoDEROSSI,Almanaccoreale per l'anno 1783, in cui vengono indicate le abitazioni, nomi ecariche delle persone distinte...,Torino 1783, pp. 183-184

 

E-mail: archivio@comune.chieri.to.it
Tel. 011.9428404