Come si può far crescere un bambino sviluppando l’interesse a ciò che accade intorno?

Un aspetto fondamentale è la curiosità.
La curiosità guida il bebè alla scoperta del mondo esterno: ce ne accorgiamo quando, gattonando, esplora
lo spazio circostante: un cassetto, il divano, una porta.

Ogni oggetto è una frontiera da sperimentare e oltrepassare (suscitando la nostra preoccupazione!).

I bimbi non hanno coscienza del pericolo e amano toccare, assaggiare, provare tutto ciò che attira la loro attenzione: dobbiamo incanalare questa propensione in maniera positiva, in modo che ogni giorno possa essere un’avventura, ma in tutta sicurezza.

Accompagniamoli nella scoperta delle azioni, commentiamole davanti a loro, partecipiamo a ciò che fanno (la pappa, il bagnetto, la nanna) e rendiamoli partecipi di ciò che facciamo noi, parlando con loro, anche se non ci rispondono e sembrano distratti.

Tutto è nuovo per un bimbo che si affaccia al mondo: l’ambiente in cui vive, la casa, la cameretta, il lettino, i giocattoli, gli animali domestici (se ce ne sono).

Man mano che crescono, facciamo con loro delle attività per stimolarli verso l’interesse alla vita: diventerà più facile l’approccio con il mondo esterno. Insegniamo loro a cercare la bellezza nelle cose semplici che li circondano:
il primo fiore è spuntato nel vaso sul balcone!... Il sole gioca a nascondino dietro le nuvole!
...Oh, è entrata in casa una coccinella e si è posata sul divano!

Nelle passeggiate insieme ai nostri bimbi, facciamo attenzione a tutto quello che incontriamo per strada, ai rumori, ai colori delle cose, e coinvolgiamoli in uno sguardo e in un ascolto attivo.
Ciò che noi diamo per scontato, per un bimbo è completamente nuovo e anche noi possiamo vederlo con occhi nuovi.
E quando verranno in biblioteca, per i più piccini sarà una piacevole scoperta ritrovare nei libri una parte della realtà che hanno iniziato ad apprezzare!