Mario Ramos nasce a Bruxelles nel 1958 da madre belga e da padre portoghese. Compie i suoi studi in comunicazione grafica; lavora soprattutto nel campo del disegno pubblicitario e della stampa.
Influenzato dal lavoro di Tomi Ungerer e Saul Steinberg, diviene illustratore di libri per l’infanzia nel 1992. Scompare prematuramente nel 2012.

Le sue storie animate da allegria e anticonformismo, giocano con i personaggi delle fiabe, smontandone gli stereotipi e creando effetti a sorpresa. È indimenticabile il lupo protagonista di Sono io il più forte, Sono io il più bello e Il più furbo, così irriverente e al tempo stesso così fragile da suscitare simpatia. Ramos ha sottratto il “lupo cattivo” all’immaginario comune e lo ha reinventato in storie in cui l’elemento spaventoso è assente.

Oltre al lupo della “trilogia del bosco”, ha creato personaggi capaci di ribaltare con ironia la prospettiva di chi legge, come in A letto piccolo mostro!, Mamma! e La paura del mostro.
In quest’ultimo non è un bambino ad aver paura del mostro, ma è il mostro stesso a temere le manifestazioni di una dispettosa bambina bionda, a dimostrare come i nostri punti di vista spesso sono limitati e parziali.

Mamma! invita con leggerezza il piccolo lettore a ridere delle sue fobie e introduce in modo giocoso i numeri cardinali. Ramos ha affrontato inoltre con sensibile intelligenza il tema del bullismo (Il segreto di Lu e Come va la scuola?) e ha descritto con delicatezza il sentimento amoroso in Romeo & Giulietta. Qui l’inconsueta e dolce storia d’amore fra un elefante e una topolina è un mezzo che conduce all'accettazione di se stessi e al superamento dell’insicurezza. L’elefante, sentendosi per la prima volta in vita sua amato e apprezzato, scopre di amarsi e di essere a sua volta capace di amare.