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Chieri giusta

Dall'impegno...

Collegare fra loro e dare visibilità alle iniziative a favore delle pari opportunità, intese in senso ampio: eventi pubblici su temi sensibili come quelli della violenza di genere e intra familiare, bullismo o omofobia, diritti delle persone con diversità di abilità o di etnia, sostegno alle azioni di associazioni che si curano di questi temi

...ai risultati

  • Avviato un tavolo di lavoro con il Consorzio Socio Assistenziale, il Comando Stazione dei Carabinieri, il Comando di Polizia municipale e i rappresentanti delle Asl, con l'obiettivo di costituire una rete locale motivata, coordinata ed efficace in grado di contrastare la violenza di genere e intrafamiliare. Il tavolo di confronto ha prodotto alcuni risultati operativi importanti: avviato un corso di formazione per tutti gli operatori coinvolti (Forze dell'Ordine, Polizia Municipale, Servizi socio-sanitari, Istituzioni) sull'inquadramento giuridico e l'accoglienza della vittima di violenza; redazione di un protocollo di collaborazione tra gli Enti coinvolti; coordinamento delle iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: coordinamento dei comuni sulle iniziative (2015);
  • Inaugurata, presso il Comando dei Carabinieri di Chieri “Una stanza per te”, uno spazio dedicato alle donne vittime di violenza che trovano il coraggio di denunciare i loro aggressori (2015);
  • Firmato un protocollo di collaborazione tra Comune di Chieri, Arma  dei Carabinieri, Comune di Chieri, Asl e Consorzio Socio Assistenziale per il contrasto della violenza intrafamiliare. Frutto di un lavoro di confronto e dialogo fra le istituzioni coinvolte nel tavolo di lavoro,  il protocollo precisa e organizza le azioni che ciascuna istituzione appronta per contrastare il fenomeno della violenza, in particolare della violenza intrafamiliare e di genere. Il documento condiviso nasce dalla consapevolezza che il fenomeno della violenza è multifattoriale e deve essere affrontato da diverse istituzioni e con azioni diversificate (2016);
  •  Aperto, presso la biblioteca civica, l’undicesimo Centro Antiviolenza della Regione Piemonte, che presta assistenza telefonica alle vittime di violenza mediante la linea nazionale 1522, attiva 24/24 ore. Il centro fornisce assistenza psicologica e legale ed è in rete con le associazioni di accoglienza e ascolto del territorio; supporta inoltre il comune e le associazioni nell’opera di sensibilizzazione sul tema della violenza familiare e di genere; 
  •  Attivato il Centro InRete, ospitato nei locali del TechLab - fronte Biblioteca Civica - via Vittorio Emanuele II 1 - grazie al finanziamento del Dipartimento Pari Opportunità e della Regione Piemonte, e alla stretta collaborazione fra Comuni e associazioni del territorio. Il centro unisce gli spazi di ascolto contro la violenza diffusi nel chierese: quelli dell'associazione Scambiaidee a Chieri e a Pino, la Casa delle Donne di Poirino e l’esperienza di Amarillys a Santena. La "rete" si è sviluppata grazie alla collaborazione tra Cooperativa Mirafiori e Consorzio Socio-Assistenziale.  Il Centro è gestito dalla Cooperativa Mirafiori e il servizio garantito grazie alla disponibilità di associazioni del Comune di Chieri, in primis la Banca del Tempo, il Techlab e Area Bene Comune, che hanno fatto spazio nei locali. Un servizio per le persone, in particolare per le donne, che attraversano e affrontano situazioni di violenza (2018);
  • Realizzate annualmente iniziative, coordinate con i Comuni del Chierese, di approfondimento, sensibilizzazione e informazioni del tema della violenza di genere in occasione della Giornata internazionale di contrasto alla violenza sulle donne.