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Chieri città Sana ed Equa
Dall'impegno...
Le problematiche dell’emergenza abitativa devono essere affrontate con politiche di social housing o di sostegno all’affitto
...ai risultati
- Gestita l’emergenza abitativa, attraverso diversi strumenti:
- Casa di Pronta Accoglienza, che può ospitare fino un max di n. 12 persone e/o 4 nuclei familiari: la permanenza è consentita per un periodo non superiore a sei mesi, eventualmente prorogabili
- Residence con un soggiorno temporalmente definito presso una struttura convenzionata utilizzabile in mancanza di disponibilità nella casa di pronta accoglienza, e/o mancanza di rete parentale che possa offrire ospitalità temporanea o a fronte di gravi situazioni di non compatibilità
- Fondi regionali -ASLO (Agenzia Sociale per la Locazione) e Fondi per il sostegno alla morosità incolpevole - FIMI, che permettono di sanare momentanee situazioni di difficoltà di contratti di affitto tra proprietario e inquilini in condizioni di precaria difficoltà
- Housing sociale “La zattera della pace”, gestita dal Gruppo Vincenziano di Chieri, con il quale è stata siglata una convenzione, che ha l'obiettivo di dare accoglienza a soggetti autosufficienti (persone e/o nuclei famigliari) che, pur disponendo di un reddito minimo, sono in stato di temporanea fragilità abitativa. “La zattera della pace” dà accoglienza a 5 nuclei familiari
- Monitorate annualmente le morosità derivanti da sfratti che permettono di anticipare situazioni di difficoltà più elevata
- Gestite le assegnazioni degli alloggi di edilizia sociale in base alle effettive unità rese disponibili: gni anno sono stati assegnati circa n. 15 alloggi di edilizia sociale
- realizzati interventi di manutenzione straordinaria presso gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di strada Ca' Bianca, via della Pace e via San Giorgio
- terminati e collaudati i lavori di ristrutturazione e di recupero dell'edificio di via Albussano 9 angolo via della Pace. Sono stati ricavati 9 alloggi, due dei quali saranno dedicati all’emergenza abitativa,uno finalizzato allo sviluppo dell’autonomia da parte di soggetti in carico al Servizio Sanitario (previa convenzione con ASLTO5), uno volto a promuovere lo sviluppo di progetti di vita indipendente per persone adulte in difficoltà (sperimentazione progetto Casa Ponte nell’housing di via Albussano) e cinque da dedicare al progetto di coabitazione sociale con un canone calmierato/agevolato ad esempio a giovani coppie (2018)