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AMBIENTE - VERDE

obiettivo strategico

1.7 ASSICURARE SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA CITTÀ


 

Rete Ecologica Locale e recupero a verde ex scuola Mosso

Migliorare le connessioni della Rete Ecologica Locale, attuando le previsioni fornite dal Politecnico di Torino.

Incrementare la naturalità di ambiti periurbani mediante piantamenti, realizzazione di siepi campestri, filari e aree umide, aumentando gli alberi ad alto e medio fusto con funzioni climatizzatrici e di qualità dell’aria.

Completare la Corona Verde Urbana, un sistema di aree verdi che si sviluppa tra il rio Tepice e il tracciato delle antiche mura: in particolare occorre procedere all’ampliamento dell’area Caselli mediante la demolizione e il recupero a verde dell’ex Scuola Mosso, un progetto il cui carattere innovativo è rappresentato dalla rinuncia all’edificazione a favore dell’ampliamento di un parco urbano e dall’incremento dei servizi ecosistemici.


I risultati

2020
2020
 

E' stata predisposta la candidatura al Bando di Compagnia di San Paolo Restauro Ambientale Sostenibile – Modelli sostenibili per la rigenerazione, la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale.

Il progetto candidato, denominato Pa.T.Ch. Parco Tessile Chierese – Recupero e restituzione di un bene comune prevede la demolizione dell'edificio ex scuola Mosso ed un intervento di rinaturalizzazione dell’intera area riproponendola a verde urbano e prevede la partnership con il Politecnico di Torino – DISEG Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica e con l'Università degli Studi di Torino – DISAFA Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentare, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, l’Associazione Tra Me, la Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, FIAB Muoviti Chieri!, l’ASD Culturale e di Promozione Sociale Scacco Matto, l’Associazione di Promozione Sociale Asset, l’Associazione Ambientale Culturale Il Tuo Parco (Comunità di riferimento Parco Robinson), l’Associazione di Promozione Sociale Radio Ohm, l’Istituto Comprensivo Chieri 1, il Tavolo delle associazioni e degli Enti che nel Comune di Chieri si occupano della concertazione e della programmazione delle attività per lo Zero Sei e il Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese (Deliberazioni di Giunta comunale n. 35 del 4/3/2020 e n. 62 del 22/4/2020).

2019
2019
 

Sono state avviate azioni di ricerca dei finanziamenti necessari alla realizzazione di un parco urbano, che ampli lo spazio dell'area Caselli, attraverso il recupero a verde dell'area dell'ex scuola Mosso.
L’area, infatti, attualmente occupata da alcuni volumi un tempo adibiti a scuole medie e elementari, è posta in posizione strategica tra un’ampia area verde – l'area Caselli - e il Parco Tepice del Pellegrino, realizzato negli scorsi anni nell'ambito del Progetto Corona Verde 2.

Nella prima parte dell'anno il progetto è stato candidato al bando Europeo UIAUrban Innovation Act, in una partnership che ha coinvolto anche Città Metropolitana di Torino, Links, Università di Torino, Urban Lab, Golder e i Comuni di Venaria Reale, seppur ritenuto idoneo, non è stato finanziato dall'UE.

L'opera è stata inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 20-21-22, come intervento denominato Opera A2/2021 - Demolizione e messa in sicurezza ex scuola di via Tana, di cui è in programma l'approvazione dello studio di fattibilità.


Piano del Verde e Regolamento del Verde

Realizzare un Piano del Verde che individui le priorità e le modalità di intervento per la gestione ordinaria e straordinaria del verde urbano.
Implementare azioni di informazione e sensibilizzazione rispetto ai contenuti del Regolamento del Verde già approvato al fine di darne piena attuazione.


I risultati

2020 2019
2020 2019
 

Nel primo semestre del 2019, con deliberazione di Consiglio comunale 5 del 7/4/2019, è stato approvato il nuovo Regolamento comunale del verde urbano pubblico e privato, che prevede la valorizzazione e la salvaguardia degli spazi verdi, del paesaggio e delle risorse naturali, al fine di evidenziarne il valore in ambito ambientale, urbanistico e sociale, oltreché il ruolo di educazione naturalistica e di miglioramento della qualità urbana, con benefiche ricadute anche sullo sviluppo turistico ed economico della Città.

I contenuti del regolamento sono stati resi fruibili alla cittadinanza con apposite pagine informative pubblicate nel sito internet istituzionale, dandone inoltre notizia sui canali social.

Inoltre, nel corso dell'anno, è stata data attuazione al regolamento del verde in ambito privato, con l’attuazione dei dispositivi per le nuove edificazioni e per gli abbattimenti di esemplari in condizioni critiche ed il successivo reimpianto con esemplari autoctoni.

Sono stati sottoscritti o rinnovati diversi patti di condivisione relativi ad azioni di collaborazione nella gestione o nella rigenerazione del verde urbano, come ad esempio:

  • Piantiamola! Chieri, che prevede di promuovere lo sviluppo e la cura di nuove aree verdi urbane attraverso la piantumazione di alberi, arbusti ed ortaggi, con particolare attenzione all’inserimento di specie in via di estinzione e varietà antiche di alberi da frutto. Le aree comunali nelle quali si è intervenuti sono state: l'area verde adiacente Chiesa di San Luigi Gonzaga, l'area verde ex VVFF, l'area verde Via Sisto IV
  • PON – Bastioni della Mina che si propone di rigenerare l'area verde del Bastione della Mina dal punto di vista naturalistico e storico e di realizzare di un'App per promuovere il patrimonio locale come risorsa turistica
  • Piazza Silvio Pellico... ci pensa l'Agrario! che si occupa della rigenerazione e della cura dell'area verde comunale di Piazza Silvio Pellico, grazie all'impegno degli studenti dell'Istituto Agrario Vittone che si occupano di realizzazione di interventi di sistemazione dell'area anche con l'inserimento di nuovi elementi vegetali e attrezzature, oltre alla manutenzione e alla cura ordinaria e straordinaria degli spazi, così da restituire alla cittadinanza un luogo accogliente e molto più vivibile.
 

Parco Agrario

Realizzare il progetto del Parco Agrario, concordando con gli agricoltori scelte per migliorare il rapporto tra agricoltura e biodiversità, incrementando i servizi ecosistemici.

Grazie a collaborazioni con gli agricoltori per il mantenimento a verde di aree agricole sarà possibile contenere l’inquinamento e contenere i costi per garantire la qualità dell’aria e dell’ambiente.

L’area per la realizzazione del parco agrario è stata individuata a sud della città, in zona Fontaneto, con la variante strutturale 15 “Life”.


I risultati

2020
2020
 

E stato approvato un accordo di programma per la realizzazione del progetto dal titolo “Il Bosco Diffuso” da candidare al Bando Restauro Ambientale Sostenibile della Fondazione Compagnia San Paolo.

Il Progetto “Il Bosco Diffuso” nasce dalla collaborazione tra nove comuni piemontesi appartenenti al chierese e all’altopiano di Poirino, all’astigiano e al torinese appartenenti all'area MAB Unesco: Buttigliera d’Asti (capofile), Baldissero Torinese, Chieri, Dusino S. Michele, Marentino, Mombello di Torino, Moriondo Torinese, Riva presso Chieri e Villanova d’Asti.

I comuni hanno scelto di “fare rete” per rigenerare, valorizzare e proteggere il “patrimonio naturale” che insiste nelle aree urbane e/o periurbane dei loro comuni. Le aree oggetto di intervento sono tutte collegate tra di loro da strade bianche e sentieri immersi nella natura, talvolta da recuperare.

Con il progetto di desidera quindi valorizzare il patrimonio naturale esistente, promuovendo una serie di azioni volte alla sensibilizzazione degli abitanti riguardo il capitale naturale del territorio su cui vivono, all’educazione alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità che ha come comune denominatore la tutela del bene più prezioso che possediamo: la NATURA, che se ben curata, valorizzata e protetta non può che portare al benessere sociale di tutti quelli che vi contribuiscono.

Nell’ambito di una progettazione pluriennale di valutazione e valorizzazione dei Servizi Ecosistemici dell’area periurbana Fontaneto, situata a ridosso del centro urbano e interclusa tra due ampie aree a destinazione produttiva, allo scopo di riqualificare gli ambiti ripariali di due corsi d’acqua (Rio del Vallo e Rio Tepice) e di incrementare la dotazione di reticolo ecologico minore, si intende realizzare un impianto di siepi naturali formi per una superficie complessiva di mq 8.900 e una fascia boscata tampone su una superficie di mq 2.500 (Deliberazione di Giunta comunale n. 42 dell'11/3/2020).

Il progetto non è stato finanziato da parte della Compagnia di San Paolo.

In data 8/09/2020 con nota prot. 41412 è stato consegnato il documento predisposto nell'ambito del progetto LUMAT relativo al Masterplan degli interventi di rafforzamento dei servizi ecosistemici per il parco agrario Gioncheto-Fontaneto.