Riduzione del debito comunale residuo per utilizzare nuove risorse correnti sugli investimenti e, per quanto riguarda le entrate, attivare strumenti più innovativi per il reperimento di risorse a bilancio, soprattutto legati alla partecipazione a bandi di finanziamento di Fondazioni bancarie, Ministeri, Regione Piemonte e altri soggetti.
Nell'anno 2021 e nel triennio 2022-2023-2024 si valuterà la possibilità di contrarre nuovo debito legandolo a investimenti per lo sviluppo e la vivibilità della città, anche in riferimento al cofinanziamento di opere pubbliche parzialmente coperte da risorse esterne.

La situazione di emergenza sanitaria che di fatto ha bloccato il Paese da inizio marzo ha messo in grande difficoltà anche i Comuni, che si sono trovati di fatto, con minori risorse, a dover offrire supportare ai cittadini, che vedono nell'Ente locale – secondo il principio della sussidiarietà verticale – quello più vicino a loro, quello a cui per primi si rivolgono in caso di necessità.
Ciò ha evidentemente un impatto significativo sulla possibilità operativa corrente e sulla capacità di investimento futura.

Una descrizione più approfondita della situazione nel Comune di Chieri e delle prospettive future, anche in termini di risorse finanziarie, è disponibile nella sezione dedicata al Covid-19. 

Occorre però precisare che lo Stato nel corso del 2020 è intervenuto a favore degli Enti locali con l'erogazione di vari contributi a titolo di ristoro delle minori entrate specifiche (quali per esempio: COSAP e IMU settore turistico) e a ristoro delle maggiori spese conseguenti all'emergenza epidemiologica da Covid (quali per esempio: sanificazione locali, solidarietà alimentare e lavoro straordinario polizia municipale).
Lo stato inoltre è intervenuto mettendo a disposizione degli enti locali, dapprima un fondo per le funzioni fondamentali e successivamente un fondo esercizio funzioni enti locali a copertura delle minori entrate al netto delle minori spese e al netto dei vari ristori specifici ricevuti, che per il Comune di Chieri si è attestato in complessivi euro 2.239.312,73. Entro il 31 maggio 2021 l'Ente dovrà redigere apposita certificazione relativa al reale fabbisogno dell'ente rispetto al contributo ricevuto; eventuali eccedenze, non utilizzate neanche nel corso del 2021, dovranno essere restituite allo Stato nel 2022.
Per il finanziamento di interventi utili a far fronte all'emergenza COVID-19. l'ente si è avvalso anche della facoltà prevista dall'articolo 112 della Legge 24/4/2020 n. 27 di conversione del Decreto Legge (Cura Italia), n. 18 del 17/3/2020 che ha disposto la sospensione di un anno del pagamento della quota capitale dei mutui contratti dagli enti locali con la Cassa depositi e prestiti e trasferiti al MEF.

A questa situazione di difficoltà si aggiunge la sentenza n. 210/2020 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, con la quale condanna il Comune di Chieri a corrispondere ad alcuni cittadini ricorrenti il risarcimento danni non patrimoniali subiti a seguito dell’annullamento della Delibera di Consiglio n. 51 del 09 aprile 2014 con la quale si approvava il progetto definitivo della Variante parziale n. 29 al P.R.G.C vigente e relativi atti presupposti impugnati, per un importo complessivo di euro 7.136,48.

Il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere favorevole al riconoscimento del debito fuori bilancio per euro 7.136,48 ma ha rilevato che la sentenza implica possibili criticità sugli equilibri di bilancio dell’Ente in quanto:

Il Collegio ha chiesto all’Ente, in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio, di vincolare la quota residua dell’avanzo di amministrazione ancora disponibile, pari ad Euro 2.220.139,54, in attesa della conclusione del contenzioso e comunque fino alla quantificazione puntuale delle eventuali somme da rimborsare a fronte della citata sentenza (deliberazione di Consiglio comunale n. 56 del 29/7/2020). 

Nel mese di novembre, vista la difficile situazione finanziaria causata dal Covid-19 l'Ente prudenzialmente ha effettuato una seconda verifica degli equilibri di bilancio, dalla quale non è emersa una situazione di squilibrio.

Si è proceduto all'estinzione anticipata di 5 mutui stipulati con la Cassa Depositi e Prestiti a far data dal 31/12/2019 e si è aderito alla rinegoziazione mutui della Cassa Depositi e Prestiti, garantendo un risparmio netto per l’ente in conto interessi senza variare la scadenza dei mutui.

Rendere quanto più possibile costanti le risorse finanziarie di tipo tributario e monitorare la gestione della Tassa Rifiuti (TARI) per tendere alla riduzione del carico impositivo ai cittadini.
Operare la gestione sistematica delle tariffe dei servizi comunali con attenzione particolare alle tariffe di interesse delle famiglie.
L'introduzione del Canone Unico Patrimoniale comunale, dal 01 gennaio 2021, permetterà di valutare con maggiore visione d'insieme le entrate sull'occupazione del suolo pubblico, sui mezzi pubblicitari e sull'occupazione delle aree mercatali.
Effettuare la revisione straordinaria delle posizioni dei contribuenti, finalizzata al recupero delle posizioni sconosciute rispetto ai pagamenti delle imposte comunali.

Con lo scoppio dell'emergenza sanitaria, il Comune ha rimandato le scadenze dei tributi, dall’Imu fino alla Cosap, mentre le imposte pubblicitarie e l'occupazione di suolo pubblico sono calate negli  incassi.

Il forte rallentamento ai permessi per costruire e le attività economiche pressoché ferme hanno comportato la riduzione delle entrate extra-tributarie. 
Si è collaborato con il Consorzio Chierese dei Servizi, in particolare per applicare le regole Arera in materia di agevolazioni da Covid-19 , che ha comportato la modifica del regolamento consortile e del regolamento comunale.   

In relazione all'introduzione del nuovo Canone Unico comunale - la cui legge istitutiva prevede l'invarianza di gettito - e la necessità di avere a disposizione dal CCS - Consorzio Chierese per i Servizi - il Piano economico-finanziario per poter costruire lo schema tariffario TARI, insieme alla verifica del reale gettito IMU (la seconda rata scade il 16 dicembre dell'anno), hanno determinato la scelta di rinviare al marzo 2021 l'approvazione del Bilancio 2021-2023. 
E' partita, anche se in ritardo, l'attività di recupero evasione tributaria affidata la concessionario I.C.A. Srl che dovrà proseguire in modo sistematico anche nel 2021. Nel frattempo il personale interno del Servizio Entrate si è dedicato alla revisione straordinaria delle posizioni dei contribuenti, finalizzata al  recupero delle posizioni sconosciute rispetto ai pagamenti delle imposte comunali.
Sono state prorogate alla Società I.C.A. Srl  le concessioni già in essere (cosap, cimp, dpa, scds e riscossione coattiva) sino al 31/12/2024 per allineamento scadenze contrattuali.

Una descrizione più approfondita della situazione nel Comune di Chieri e delle prospettive future, anche in termini di politiche tributarie e tariffarie, è disponibile nella sezione dedicata al Covid-19.

E' proseguita la bonifica delle banche dati IMU, TASI e TARI, volta in particolare al perfezionamento della previsione di gettito, necessaria per una corretta politica tributaria.

E' proseguita altresì la bonifica delle anagrafiche dei soggetti coinvolti in variazioni immobiliari e/o di atti tributari.
E' proseguita l’assistenza o al contribuente per far fronte ai diversi adempimenti tributari, in particolare con l'invio a domicilio dei modelli precompilati/personalizzati e l’attivazione del Servizio di Calcolo dell’importo dovuto con consegna del modello di pagamento sia direttamente allo sportello che via e-mail.

Al fine di semplificare l'imposizione sugli immobili, sulla base della normativa vigente, nel mese di dicembre sono state azzerate - ad esclusione per i “beni merce”, per i fabbricati rurali ad uso strumentale e per le unità abitative possedute da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero - le aliquote TASI che sono confluite nelle nuove aliquote deliberate per la nuova IMU.
I contribuenti, pertanto, ad esclusione delle tre casistiche prima citate, dal 2020 pagheranno un solo tributo sugli immobili.

E' proseguita l'attività di verifica della regolarità tributaria dei contribuenti sia ai fini IMU e TASI che ai fini TARI.
Per quest'ultimo tributo in particolare è proseguita l'attività di verifica della regolarità tributaria degli operatori commerciali e di pubblico esercizio in attività alla data dell'1/1/19, come da registro fornito dallo Sportello Unico Attività Produttive, con emissione dei relativi provvedimenti di accertamento.

Per la TASI, è proseguita la popolazione della banca dati degli “occupanti” gli immobili, con l'ausilio della banca dati TARI e delle locazioni e, ove necessario, si è provveduto all'emissione dei relativi avvisi di accertamento.

Ottimizzare l'utilizzo dei beni immobili comunali, con particolare attenzione alle spese di gestione, salvaguardando le manutenzioni alle strutture.
Individuare gli strumenti più opportuni per la valorizzazione del patrimonio comunale e valutare l’alienazione degli immobili non più funzionali alle esigenze dell’Ente, tra questi la palazzina ex Asl in Piazza Mazzini e la ex scuola di frazione Madonna della Scala (Cambiano).

Evidentemente l'emergenza sanitaria del febbraio 2020 ha costituito un ulteriore fattore di incertezza sulle possibilità di alienazione dei due principali immobili di proprietà comunale a ciò destinati: Palazzo Diverio ed ex Asl di Piazza Mazzini.
Le procedure pubbliche per la loro di vendita non erano andate a buon fine in passato. 

Si è quindi ritenuto di rivalutare il quadro delle azioni per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale localizzato nel centro storico, considerando procedure alternative, comunque coerenti con la situazione economica attuale e con le oggettive difficili condizioni operative per il recupero degli edifici in centro storico.

Per Palazzo Diverio, in alternativa all’alienazione dell’immobile, si è attivata la procedura di concessione di valorizzazione, ai sensi dell’art. 3 bis del D.L. 25.09.2001 n. 351 (convertito in Legge 23.11.2001 n. 410) e s.m.i. e dell’art. 58, comma 6, del D.L. 25.06.2008 n. 112 (convertito in Legge 6.8.2008, n. 133) e s.m.i., che permette di facilitare un percorso di trasformazione urbana e di sviluppo economico locale.

Per ex palazzina ASL di Piazza Mazzini si è scelto invece di procedere con un nuovo bando di alienazione, secondo una procedura in due tempi, prevista dal Regolamento comunale (manifestazione di interesse con proposta economica a cui, se valutata congrua da apposita perizia, seguirà bando di alienazione con base d'asta la proposta economica stessa).  Entrambe le procedure di gara sono state pubblicate nel mese di dicembre 2020.

Per quanto riguarda il parco mezzi, nel corso del 2020 è stato stipulato il contratto per il noleggio, a partire dal mese di gennaio 2021, di una nuova auto, in sostituzione di una vecchia di proprietà che sarà alienata nel corso del 2021.

E' stato individuato il fornitore per la distribuzione bevande nel palazzo comunale e in alcuni locali di proprietà comunale, con la previsione di almeno 3 criteri di sostenibilità ambientale- qualità della vita.

E' stato individuato il nuovo broker assicurativo per il periodo 2021-2023.

Nel corso di tutto il 2020 il Servizio Patrimonio è stato impegnato nell'acquisto di materiali e attrezzature varie e nell'affidamento del servizio di sanificazione dei locali e automezzi, necessari per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il servizio è stato inoltre molto impegnato nel variare, in base ai vari decreti di chiusura, il contratto relativo alle spese di pulizia, gestione sale, apertura e chiusura parchi e custodia palestre.

Una descrizione più approfondita della situazione nel Comune di Chieri e delle prospettive  future, è disponibile nella sezione dedicata al Covid-19. 

Al fine di valorizzare il patrimonio comunale non più funzionale alle esigenze dell'ente si è proceduto con le procedure per l’alienazione degli immobili inseriti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2019-2021: per l'edificio di piazza Mazzini nel mese di agosto è stato pubblicato un nuovo bando per la vendita dell'immobile, che è andato deserto.

Per quanto riguarda la promozione e il recupero dei luoghi di cultura quali: cappella San Filippo, Imbiancheria del Vajro e Museo del Tessile è stata approvata la nuova Convenzione con la Fondazione del Tessile fino al 31.12.2023.

Al fine di individuare gli strumenti più opportuni per la valorizzazione del patrimonio comunale, è iniziato l'approfondimento dello studio di nuovi istituti quali per esempio: la concessione in valorizzazione.