Garantire la formazione del personale del Comune, sia in ambito di formazione obbligatoria (sicurezza, anticorruzione, privacy, ecc) che di tipo manageriale e specialistico, per incrementare le competenze, valorizzare le capacità, provvedere ad un aggiornamento continuo, creare nuovi stimoli, favorire il dialogo e l’interscambio di esperienze con altre realtà, potenziare il learning by doing e il training on the job.
La situazione di emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha comportato una serie di cambiamenti e di novità per il personale dell'Ente: basti pensare all'introduzione del lavoro agile come modalità prioritaria di lavoro per i dipendenti della PA, previste nei diversi nei vari DPCM emanati durante il periodo di emergenza.
Una descrizione più approfondita dei cambiamenti e delle novità adottate in ambito di risorse umane durante il periodo emergenziale, è disponibile nella sezione dedicata al Covid-19.
Nel corso del primo semestre sono, comunque, state garantite le attività in ambito di:
E' stato approvato lo schema di accordo per l'utilizzo temporaneo e parziale del dirigente del settore politiche socioculturali del Comune di Casale Monferrato.
Nel mese di agosto sono stati pubblicati i bandi di concorso per l'assunzione di 2 istruttori tecnici (cat .C), di 3 agenti di Polizia Municipale (cat C), di 2 posti di istruttore direttivo amministrativo (cat. D), di posti di istruttore direttivo tecnico (cat. D).
Sono stati approvati gli accordi con l'Università degli studi di Torino per 2 tirocini curriculari.
Sono state, inoltre, garantite le attività in ambito di:
E' stata rinnovata la convenzione con l'AslTo5 per la sorveglianza sanitaria del personale dipendente.
Sono state garantite la formazione obbligatoria in tema di sicurezza sul lavoro e la formazione specialistica e per i diversi settori dell'Ente e sono stati organizzati appuntamenti formativi in house su tematiche di interesse generale.
Le attività di formazione professionale hanno subito un forte cambiamento a causa del Covid-19, con la necessità di eseguire tutti gli appuntamenti formativi on-line, viste le diverse disposizioni governative che vietavano la possibilità di effettuare lezioni in presenza.
Si è trattato non solo di una “formazione nella formazione” che ha consentito a tutti i colleghi di familiarizzare sempre di più con le nuove piattaforme di apprendimento e interazione digitale, ma anche di un'opportunità per dedicare maggior tempo alle attività di formative, talvolta tralasciate per le incombenze ordinarie d'ufficio.
Dall'indagine sullo smartworking realizzata nel periodo estivo tra i dipendenti dell'Ente emerge che oltre 28% dei dipendenti ha svolto più attività formative rispetto al periodo pre-Covid.
Un vantaggio è la possibilità di seguire molti dei corsi proposti – tranne quelli in diretta – negli orari più congeniali rispetto alle esigenze lavorative e familiari.
Tra le attività proposte dall'Ente, da segnalare i seguenti corsi, estesi a tutto il personale:
Tutti i dipendenti hanno avuto la possibilità di seguire corsi di formazione specialistica, relativi alle materia di stretta competenza: gestione giuridica del personale, normativa in ambito tributario, percorsi specifici per le educatrici dei nidi, aggiornamenti professionali del personale degli uffici tecnici, percorsi relativi alla progettazione europea, sociale e culturale, etc.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione in ambito di utilizzo dei software gestionali dell'ente, con diverse finalità:
E' proseguito il percorso intrapreso da alcuni anni dall'Ente, relativo alla partecipazione al bando Valore PA di INPS che consente ai dipendenti dell’Ente di partecipare a percorsi formativi gratuiti tenuti da istituti formativi di livello universitario.
All'edizione 2019, i cui corsi si sono svolti nel 2020, hanno partecipato 11 dipendenti che hanno seguito corsi in ambito di:
Il Comune ha aderito anche all’edizione 2020 del bando, con l'adesione di 7 dipendenti.
La spinta data dal periodo di emergenza epidemiologica legata al Covid-19 ha costituito un'opportunità per riflettere sulla forma di lavoro agile; modalità per la quale sono state create 90 postazioni stabili di smartworking (58 con pc aziendale e 32 con pc privati).
E’ stato anche un momento di analisi per rilevare se e come tale modalità “ordinaria” di lavoro possa rafforzare la capacità organizzativa, ottimizzare la gestione delle risorse, favorire l'efficienza e velocizzare il traghettamento verso il futuro della PA, con quali benefici per l 'Ente, per i suoi dipendenti e per gli utenti.
Una prima parte di questo lavoro di studio e approfondimento è stata avviata con la realizzazione di un'indagine rivolta ai dipendenti del Comune di Chieri, che dall'inizio dell'emergenza sanitaria hanno sperimentato in maniera consistente l'approccio con quello che nel linguaggio comune viene chiamato smart working.
Al questionario hanno partecipato oltre il 70% dei dipendenti dell'ente che hanno sperimentato lo Smart Working.
Oltre l'83% dei rispondenti ha valutato positivamente l'esperienza dello Smart Working e auspica in un mantenimento di tale istituto, sia perché lo ritiene utile per aumentare la produttività, sia perché ha consente di conciliare al meglio i tempi di vita privata-lavorativa.
Sono state condotte le attività inerenti:
E' proseguito nell'Ente il progetto di Telelavoro, che alla data del 31/12/2019, coinvolge 10 dipendenti comunali appartenenti a diverse aree gestionali che svolgono la propria attività in telelavoro per 1/2 giorni alla settimana. Le motivazioni principali per l'accesso all'istituto sono legate alle necessità di assistenza a familiari e di cura e, seppure in misura minore, alla distanza dal lavoro.
In parallelo, è stata accolta la candidatura della Città di Chieri in rete con Anci Piemonte e Comune di Torino e Città Metropolitana, al progetto Lavoro agile per il futuro della PA, al fine di creare una rete territoriale di Pubbliche Amministrazioni che vogliano introdurre forme di lavoro flessibili, seguendo un percorso di formazione, riorganizzazione e condivisione delle proprie sedi di lavoro e così il Comune, insieme ad altre 12 Amministrazioni del territorio, ha partecipato alle iniziative per iniziare la sperimentazione di forme di lavoro agile entro il 2020.
E' stata garantita un'adeguata formazione specialistica per i diversi settori dell'Ente e sono stati organizzati appuntamenti formativi in house su tematiche di interesse generale.
In particolare, l'Ente ha attivato i seguenti appuntamenti formativi:
Il Comune ha aderito al bando Valore PA dell'INPS, che garantisce percorsi formativi gratuiti tenuti da istituti formativi di livello universitario al quale sono stati candidati per l’edizione 2019, 23 dipendenti dell'Ente.