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COSTRUIRE UNA COMUNITÀ

obiettivo strategico

3.2 BENI COMUNI E PATTI DI CONDIVISIONE


 

Formazione e attivazione sui beni comuni

“ Creare” nuovi cittadini attivi nel percorso di cura e governo dei beni comuni, formando e coinvolgendo soggetti diversi, a partire dai giovani, che potranno, ad esempio, sperimentare nuove forme di estate ragazzi che prevedano progetti di cura, gestione e manutenzione condivisa dei beni comuni.

Investire con continuità nella crescita di un gruppo interno alla struttura comunale che possa consolidare le competenze in ambito di beni comuni e sia in grado di strutturare modelli gestionali per i patti di condivisione ricorrenti e protocolli operativi snelli ed efficienti.

Completare il processo di revisione e semplificazione delle procedure e degli strumenti per la gestione beni comuni ed in particolare il Regolamento comunale al fine di consentire una facilitazione nell’attivazione dei patti di condivisione e delle azioni in valorizzazione e tutela dei beni comuni.


I risultati

2020
2020
 

Nel mese di giugno è stato affidato a Labsus un incarico finalizzato alla realizzazione di un percorso di formazione e accompagnamento che si propone di attivare dei momenti di confronto con l’organizzazione comunale e aperti alla cittadinanza, nonché la creazione di una nuova rete di scambio di buone pratiche tra i municipi dell’amministrazione condivisa e un percorso di innovazione degli strumenti operativi e amministrativi.

Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, che da alcuni anni collabora con il Comune di Chieri, opera a livello nazionale con la finalità strategica di promuovere il principio di sussidiarietà, con particolare attenzione rivolta alla cura condivisa dei beni comuni (determinazione dirigenziale n. 300 dell'11/6/2020).

Il percorso di accompagnamento di Labsus si è sostanziato in una revisione tecnico-giuridica della nuova modulistica creata dallo Sportello Beni Comuni: una consulenza specifica “in pillole” su patti di condivisione di difficile gestione; l’organizzazione e realizzazione di due incontri rivolti ai referenti del tavolo interservizi (il primo dedicato alla teoria, i principi e i valori dell’amministrazione condivisa e il secondo come simulazione pratica dei processi decisionali del tavolo inter-servizi) e di due incontri rivolti ai cittadini.

Questi ultimi hanno visto coinvolti da un lato la costituenda “comunità di pratica” dei patti e, dall'altro, i cittadini interessati all’avviso pubblico per la cura e gestione dei beni comuni immateriali

2019
2019
 

Nel corso del 2019 è proseguito il lavoro di accoglienza e accompagnamento dello Sportello Beni Comuni, prima interfaccia per i proponenti di proposte di condivisione.

In occasione di importanti eventi cittadini (Settembre Chierese, Natale Chierese), lo Sportello Beni Comuni ha supportato i referenti dei Patti per la realizzazione di attività - mostre, appuntamenti musicali, laboratori - che sono stati pubblicizzati e inclusi nella programmazione degli eventi cittadini e promossi attraverso i canali di comunicazione istituzionale.

E' stata inoltre stipulata un'apposita assicurazione a tutela degli infortuni per coloro che si impegnano in un patto di condivisione.

E' inoltre proseguito il lavoro di co-progettazione e valutazione del Tavolo Interservizi comunale, cui partecipano funzionari dei diversi servizi dell'Ente, che si è rivelato uno strumento utile per evidenziare eventuali criticità e trovare soluzioni tecniche. 

Nel mese di febbraio le realtà associative presenti alla Cittadella del Volontariato, dopo un percorso formativo di accompagnamento, hanno siglato - tra loro e con il Comune di Chieri - il Patto di Buon Vicinato per la gestione condivisa e la cura dei beni comuni della Cittadella, che si ispira ai principi del Regolamento dei Beni Comuni.

L’obiettivo del Patto è comunicare un’identità unitaria della Cittadella del Volontariato e moltiplicare le occasioni di conoscenza delle attività proposte dalle 19 associazioni che utilizzano lo spazio. Il Patto sancisce gli impegni reciproci riguardo la cura delle parti comuni e la gestione di servizi e strumenti condivisi e definisce l’istituzione di un tavolo di cogestione al quale partecipano tutte le associazioni firmatarie. 

Le realtà associative presenti alla Cittadella del Volontariato, dopo aver siglato - tra loro e con il Comune di Chieri - il Patto di Buon Vicinato per la gestione condivisa e la cura dei beni comuni della Cittadella, hanno organizzato nella giornata del 28 settembre la Festa della Cittadella, che ha rappresentato un momento pubblico di conoscenza reciproca e di comunicazione alla cittadinanza delle attività presenti alla Cittadella. 

In occasione delle Feste Chieresi è stata celebrata la Giornata del Cittadino Attivo.


Patti di condivisione

Proporre direttamente azioni di governo e cura dei beni comuni, con appositi strumenti quali bandi/avvisi a cui possano rispondere i cittadini, le associazioni e tutti i soggetti interessati.

Stimolare la creazione di nuovi patti di condivisione proposti dai cittadini, anche in quegli ambiti che sono stati sperimentati solo in parte, quali ad esempio il sociale, lo sport, etc.

Promuovere costantemente una comunicazione propulsiva nella sezione del sito internet dedicata ai beni comuni al fine di sensibilizzare l’attivazione di nuovi patti di identità, raccontare esperienze di territorio, sviluppare una conoscenza e una preparazione in tale ambito. Inoltre verranno sperimentati degli Sportelli beni comuni itineranti per favorire ulteriormente il coinvolgimento dei cittadini.


I risultati

2020
2020
 

Nel 2020 sono stati attivati i seguenti patti:

  • Aree verdi via Amendola: pulizia e cura delle aree verdi circostanti via Amendola, il tratto di pista ciclabile che costeggia la Caserma dei Vigili del Fuoco, Via Montessori (di fronte all’Istituto scolastico Vittone e al Liceo Monti) e Strada San Silvestro (agosto)
  • Una strada da condi-vivere in zona via Pirandello: attività di taglio dell'erba e sfrondamento arbusti, rami sporgenti e vegetazione pericolosa a bordo strada da parte di un cittadino attivo/agricoltore in via Pirandello, percorso pedonale Strada Buttigliera-intersezione pista ciclabile, Strada Buttigliera da rotatoria di via Montessori -Frazione San Giovanni Riva Presso Chieri) (dicembre)
  • Una strada da condi-vivere in zona Strada Fortemaggiore: attività di taglio dell'erba e sfrondamento arbusti, rami sporgenti e vegetazione pericolosa a bordo strada da parte di un cittadino attivo/agricoltore in strada Fortemaggiore, via Castelguelfo, pista ciclabile Chieri-Pessione e ciclo pedonale Chieri-Riva (dicembre)
  • Una strada da condi-vivere in zona Strada Valle Pasano : attività di taglio dell'erba e sfrondamento arbusti, rami sporgenti e vegetazione pericolosa a bordo strada da parte di un cittadino attivo/agricoltore in strada Valle Pasano, strada della Serra, strada Sant’Irene, strada Baldissero, strada S. Silvestro e la pista ciclabile da strada Andezeno - strada Buttigliera (dicembre)
  • Natale solidale: attività di scambio di doni realizzata da un gruppo di ragazze scout del Reparto Altair del Gruppo Scout Chieri 1 rivolta ai soggetti bisognosi più toccati dall'emergenza pandemica nel periodo natalizio, in collaborazione con l’associazione Reciprocamensa (dicembre)
 

Nel mese di novembre è stato pubblicato l’avviso pubblico per la formulazione di proposte per la cura dei beni comuni immateriali.

Una chiamata pubblica per stimolare la nascita di nuove esperienze di cittadinanza attiva volte alla cura delle comunità e degli individui in modo ampio e innovativo focalizzandosi sui beni comuni immateriali, come uno strumento per rimettere al centro la comunità.

 
2019
2019
 

Diversi i nuovi patti di condivisione stipulati nel secondo semestre 2019:

  • Piantiamola! Chieri: miglioramento dello stato degli spazi pubblici verdi, con piantumazione di alberi, arbusti e ortaggi (ottobre)
  • Area Verde corso Torino 17: sistemazione del verde, tinteggiatura e decorazione delle panchine in memoria dei partigiani chieresi impegnati nella Resistenza (ottobre)
  • Parco Maddalene: promozione attività artistico-espressive e di intrattenimento volte a favorire occasioni di socializzazione, svago e integrazione tra le famiglie, bambini e ragazzi del quartiere Maddalene. Migliorare la fruibilità del parco e il senso di appartenenza al luogo (ottobre)
  • Area verde via Roma 29, mirato a valorizzazione l’area verde adiacente la stazione ferroviaria della città attraverso azioni di cura, manutenzione, abbellimento e pulizia dell’aiuola con adeguato standard estetico e funzionale a beneficio della comunità (luglio)
 

Sono stati, inoltre, prorogati i seguenti patti di condivisione:

  • PuliAmo Chieri: sviluppo e cura di nuove aree verdi urbane attraverso la piantumazione di alberi, arbusti ed ortaggi, con particolare attenzione all’inserimento di specie in via di estinzione e varietà antiche di alberi da frutto. Le aree comunali nelle quali si è intervenuti sono state: l'area verde adiacente Chiesa di San Luigi Gonzaga, l'area verde ex VVFF, l'area verde Via Sisto IV (novembre)
  • Parco Giochi Airali: pulizia e cura del giardino e dei giochi con proposta di realizzare alcuni momenti di animazione e socializzazione (giugno)
 

Rete dei beni comuni

Proseguire il percorso per rafforzare la rete degli Enti che hanno intrapreso la strada del l’amministrazione condivisa dei beni comuni, per condividere le esperienze e gli strumenti utilizzati in ambito di sensibilizzazione sul tema, accompagnamento, monitoraggio delle attività e risultati.


I risultati

2020
2020
 

Nel mese di giugno è stato affidato a Labsus un incarico finalizzato alla realizzazione di un percorso di formazione e accompagnamento che si propone di attivare dei momenti di confronto con l’organizzazione comunale e aperti alla cittadinanza, nonché la creazione di una nuova rete di scambio di buone pratiche tra i municipi dell’amministrazione condivisa e un percorso di innovazione degli strumenti operativi e amministrativi.

Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, che da alcuni anni collabora con il Comune di Chieri, opera a livello nazionale con la finalità strategica di promuovere il principio di sussidiarietà, con particolare attenzione rivolta alla cura condivisa dei beni comuni (determinazione dirigenziale n. 300 dell'11/6/2020).

E’ stato realizzato il primo tavolo intercomunale dei beni comuni in Piemonte: a cui hanno partecipato i Comuni di Torino, Chivasso, Collegno, Nichelino, Leinì, Druento e Sant’Antonino di Susa.

2019
2019
 

E’ proseguito un percorso di rafforzamento della rete con gli enti che si occupano di beni comuni con la collaborazione di Labsus - Laboratorio di sussidiarità e con la partecipazione a percorsi formativi di confronto.