Continueranno le politiche a sostegno dei cittadini e delle famiglie contro le nuove povertà, le morosità incolpevoli, le crisi lavorative e le emergenze abitative, incentivando e promuovendo la collaborazione con soggetti privati e religiosi al fine di generare le condizioni per una uscita da situazioni di indigenza.

In particolare il diritto al bene casa è un diritto primario a cui il Comune deve dare risposta.
Fino a qualche anno fa era difficile reperire una casa, oggi il problema è accedervi e mantenerla.

Le politiche saranno, pertanto, rivolte a sostenere le famiglie in difficoltà sia ad accedere alla casa che a mantenere la propria abitazione.

Per ottenere questi risultati sarà importante che il Comune continui a coordinare le sue politiche con le azioni di enti ed associazioni sensibili ai temi della povertà costruendo occasioni di scambio di informazioni e di dati, co-costruendo progetti a favore delle periferie, per contrastare emarginazione e povertà.

Si dovrà arrivare a forme maggiormente coordinate di azioni di contrasto della povertà, collegandosi con il Consorzio dei Servizi Socio-Assistenziali e gli enti preposti, dando vita a un Tavolo permanente sulle fragilità sociali.

Sarà utile individuare uno spazio centrale in cui localizzare un centro di distribuzione del cibo e di oggetti per i più bisognosi.