Adoperarsi affinché la Regione Piemonte acceleri l’iter di definizione progettuale e costruzione in tempi utili dell’Ospedale Unico.
Adoperarsi affinché l’Asl ottimizzi e potenzi le case della salute, l’offerta di visite mediche e prestazioni specialistiche a livello ambulatoriale, i servizi di riabilitazione, l’assistenza domiciliare, i servizi diagnostici strumentali di base, le terapie ambulatoriali.
Creare un contesto sociale, familiare, di territorio, di prossimità e vicinanza, stili di vita salutari, un ambiente sano, promuovendo una città accessibile, collaborando con le associazioni esistenti, mobilitando una comunità accogliente, creando opportunità di abitare in modo più autonomo, creativo e solidale, promuovendo occasioni per “dare vita agli anni”, sia che si parli di giovani, sia di anziani che di famiglie.
Nella seconda metà del 2019, a seguito delle elezioni regionali, vi è stato un avvicendamento ai vertici della Regione Piemonte, che di fatto ha congelato il percorso volto a portare alla realizzazione dell'Ospedale Unico e, di conseguenza, anche all'individuazione della relativa localizzazione.
L'amministrazione comunale ha pubblicamente sostenuto, in diverse occasioni, la necessità di un'ubicazione più baricentrica e geograficamente meno critica in termini di esondabilità e soprattutto consumo di suolo verde.