Nel grande e minuzioso lavoro che costruisca e migliori il tessuto culturale della Città, e compatti la comunità non può mancare un progetto di ampio respiro di valorizzazione degli spazi culturali nell’arco del mandato di 5 anni. 

Innanzitutto, bisognerà preservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico, a partire dal complesso di San Filippo (con la Start Gallery e il Museo don Bosco), la MAC, il Museo del Tessile, i monumenti e i palazzi.

Sarà necessario investire su alcuni luoghi caratteristici della città, quali Santa Chiara, Imbiancheria, Bastione della Mina, al fine di far emergere la loro valenza culturale ed esaltarne le potenzialità.

Per evitare che l’area Tabasso continui ad essere un contenitore dalle grandi potenzialità ma vuoto, è necessario fin da subito riprendere ed anche implementare le progettualità emerse per la realizzazione di un teatro/sala polifunzionale, piazza coperta, museo.

Il patrimonio culturale è costituito anche dal paesaggio (rif. Codice dei beni culturali e del paesaggio e Convenzione europea del  paesaggio).

Verranno fatti investimenti sulla cura e valorizzazione del paesaggio chierese, per il suo importante valore culturale, ecologico e turistico, quale elemento importante della vita quotidiana delle
persone, nelle aree urbane e nelle campagne.