Incentivare e agevolare le iniziative sul territorio per mettere in contatto domanda e offerta, garantendo l’affiancamento dei cittadini nella ricerca di lavoro, attraverso sportelli dedicati.

E’ proseguita l’attività dello Sportello Opportunità, punto di riferimento in grado di fornire informazioni e di orientare il cittadino nel mercato del lavoro, grazie anche alla rete con le diverse agenzie accreditate per la formazione e/o i servizi al lavoro.

Lo sportello ha avuto un’interruzione dell’erogazione delle prestazioni in presenza attribuibile all’emergenza Covid19: i servizi sono stati comunque erogati dall’operatrice attraverso una modalità di lavoro a distanza, che ha consentito all’utenza di poter beneficiare comunque delle informazioni e dei servizi orientativi e al lavoro dello Sportello.

Il servizio è tornato operativo in presenza alla fine del mese di luglio 2020.

A causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile prevedere momenti di formazione attraverso la modalità seminariale o laboratoriale in presenza, tuttavia sono state proposte all’utenza nel periodo ottobre-dicembre 2020 modalità di formazione a distanza, attraverso tre laboratori digitali finalizzati a trasferire ai beneficiari le conoscenze/competenze utili alla ricerca del lavoro, rimotivando e sostenendo le persone nell’affrontare il disorientamento e la frustrazione tipiche di questa fase. 

Lo Sportello Opportunità ha organizzato seminari rivolti ai disoccupati del territorio, con la presentazione degli interventi regionali di politiche attive del lavoro e dei percorsi formativi gratuiti di futura programmazione.

E’ stata inoltre affidata la gestione del servizio per gli anni 2020-2021 ad un’agenzia esperta nel settore (Determinazione dirigenziale n. 735 del 29/11/2019).

Proseguire le progettualità relative alle politiche attive del lavoro, in connessione con il Centro per l’impiego e gli altri soggetti autorizzati, favorendo tirocini, stages, progetti sperimentali.

Favorire la connessione fra scuole del territorio e mondo del lavoro.

Incentivare le idee innovative nei campi dell’imprenditoria giovanile, della cultura e del turismo, volte a valorizzare le potenzialità del territorio.

Con delibera di Giunta Comunale n. 16 del 19/02/2020 sono state approvate le linee guida di attivazione del progetto WORKHIERI, un intervento volto ai disoccupati/inoccupati di Chieri di età compresa tra i 18 e i 45 anni, nel quale è prevista la realizzazione di tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, disciplinati dalla D.G.R. n. 85-6277 del 22.12.2017, presso imprese, di natura pubblica o privata, studi professionali, associazioni e fondazioni, con sede operativa nel bacino territoriale del Centro per l’Impiego di Chieri.

Parallelamente è stato promosso il progetto Bottega Scuola della Regione Piemontese, volto a insegnare il mestiere artigiano ai giovani con il coinvolgimento diretto delle imprese artigiane piemontesi in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”, in collaborazione con le associazioni artigiane di categoria (Confartigianato Imprese Piemonte, CNA, Casartigiani Piemonte).

Dopo una sospensione del progetto, dovuta all’emergenza sanitaria, le attività inerenti all’iniziativa sono riprese nel mese di giugno 2020; in collaborazione con il CPI, rimodulando l’avviso pubblico per l’adesione ai 7 tirocini attivabili da parte degli inoccupati/disoccupati chieresi e a fine settembre il progetto è stato avviato.

I Cantieri di lavoro per persone disoccupate over 58, approvati in cofinanziamento dalla Regione Piemonte a febbraio 2020, sono stati sospesi a seguito dell’emergenza sanitaria e solo nel mese di agosto è stato approvato il nuovo avviso pubblico di selezione. Il progetto è stato così avviato a fine ottobre 2020 e vede coinvolti n. 6 disoccupati, impiegati in ambito manutenzione aree verdi e beni del patrimonio comunale e a supporto dei servizi per il cittadino con attività di tipo amministrativo.

Al fine di contrastare la crisi socio-economica, di liquidità e credito di molte famiglie ed imprese derivante dall’emergenza sanitaria, a settembre 2020 si è aderito all’iniziativa denominata Fondo So.rri.so, promossa dalla Fondazione Don Mario Operti onlus, rivolta al sostegno economico alle persone e famiglie a rischio di impoverimento per la situazione venutasi a creare a seguito della pandemia, e in particolare alle categorie più esposte alle difficoltà occupazionali, quali famiglie di lavoratori di aziende in crisi o persone o famiglie di micro imprenditori, lavoratori autonomi o partite IVA che hanno perso la loro fonte di reddito a causa del blocco generalizzato delle attività e fanno fatica ad usufruire delle provvidenze previste dal Governo. Al fine di consentire una maggiore adesione all’iniziativa da parte dei soggetti più colpiti del proprio territorio il Comune di Chieri partecipa a questo progetto con un contributo di € 35.000,00.

Infine, a novembre sono state avviate le procedure per predisporre Progetti utili alla Collettività (P.U.C.), che prevedono attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza.

Tali progetti si concretizzeranno nel corso del prossimo anno. 

E’ proseguito il progetto Cantieri di lavoro finalizzato al coinvolgimento di 7 disoccupati del territorio nella manutenzione delle aree verdi, dei beni appartenenti al patrimonio comunale e nella movimentazione delle attrezzature nell’ambito di manifestazioni fieristiche e culturali.

Il progetto, iniziato nel corso del 2018, grazie ad un contributo regionale, è stato prorogato in autofinanziamento sino alla fine di settembre 2019.

Negli ultimi mesi del 2019 è stata presentata la candidatura ad un nuovo bando regionale per l’inserimento di persone disoccupate over 58 in due progetti: uno inerente la manutenzione delle aree verdi e la movimentazione delle attrezzature e uno inerente il supporto ai servizi per il cittadino.

Al fine di diversificare gli interventi in atto in tema di politiche attive del lavoro a inizio 2019 sono state definite le modalità attuative del progetto #CHIERILAVORA finalizzato a sostenere gli inoccupati/disoccupati di Chieri di età compresa trai 18 e i 45 anni, favorendone il re-inserimento all’interno del mondo del lavoro.

Sono stati attivati 13 tirocini di inserimento/reinserimento con il coinvolgimento di 12 aziende operanti in ambiti diversi e con sede operativa nel bacino territoriale del centro per l’impiego di Chieri.