Museo del Tessile

 

ll Museo del Tessile nasce nel 1997 nell’ex Convento di Santa Chiara (via De Maria 10), già opificio Levi, per volontà di Armando Brunetti, ex imprenditore tessile.
L’esposizione testimonia l'attività tessile chierese dal Medioevo alla fine dell’Ottocento con una collezione di oltre tremila pezzi costituita da: telai, orditoi, campioni di tessuto, pubblicazioni e poi attrezziusati per la coltivazione del gualdo, per la tintura in azzurro delle pezze, per la bachicoltura, per la filatura e tessitura e per l’imbiancatura del tessuto.
Tutti gli oggetti e i macchinari ricostruiscono la cultura e la tecnica della tessitura, in particolare modo i telai, perfettamente funzionanti grazie all’opera di restauro e periodica manutenzione di un gruppo di tecnici volontari. Non a caso questo spazio viene anche definito “museo vivo”.

Costruito nel 1494 per ospitare le monache fedeli all’Ordine fondato da Santa Chiara, il monastero fu venduto nel 1809, in seguito alla confisca dei beni religiosi voluta da Napoleone, all’imprenditore di origine ebraica David Levi, che lo trasformò nel primo opificio della città. Oggi il complesso accoglie il Museo in alcune sale dei sotterranei.

L'Imbiancheria del Vajro

A integrazione del Museo del Tessile di via De Maria e per completare il viaggio all'interno della ricca attività tessile chierese, vale la pena recarsi all'imbiancheria del Vajro dove sono ottimamente conservate alcune attrezzature tessili.
Utilizzata oggi per workshop, laboratori e mostre temporanee, l’Imbiancheria del Vajro fu costruita nel Cinquecento proprio per provvedere all’imbiancatura dei filati in matassa e delle pezze finite prodotti dagli imprenditori della Corporazione dell’Università dell’Arte del Fustagno.
L’attuale complesso polivalente dell’Imbiancheria del Vajro nel XVI secolo era molto distante dalle mura cittadine, perché l’attività che vi si svolgeva era piuttosto maleodorante e richiedeva molta acqua. Acqua cui provvedeva il rio Tepice che scorre in zona.
Quando, grazie al progresso tecnologico, furono cambiate le modalità di candeggio, l’Imbiancheria venne abbandonata. Il suo recupero risale agli anni ’90 del secolo scorso, grazie ad un progetto europeo di valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale. Ora il suggestivo opificio viene utilizzato come spazio espressamente dedicato a eventi, mostre, laboratori e workshop.

Per approfondimenti

Fondazione Chierese per il Tessile.
 

Apertura al pubblico

Centro Studi – Archivio Storico e Biblioteca Via Giovanni Demaria 10, Chieri
Lunedì-Venerdì: 9.30-12.30 | Sabato: 14-18

Esposizione permanente Via Santa Chiara 11A, Chieri
Martedì, Mercoledì e Venerdì: 9.30-12.30 Sabato: 14-18 Domenica su prenotazione: 10-12

Sala della “Porta del Tessile” Via Santa Chiara 5, Chieri
Apertura in occasione di eventi e mostre temporanee
Sartoria Sociale, Laboratori, Orto Botanico e Uffici

 
 
 

Indirizzo

Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile

Centro Studi, uffici e laboratori: via Giovanni Demaria 10, Chieri
Museo – esposizione permanente: Via Santa Chiara 11/A, Chieri
Sala della “Porta del Tessile: Via Santa Chiara 5, 10023 Chieri
Sede legale: Via dell’Imbiancheria 2, 10023 Chieri (Torino), Italia

 
 

Tickets

Biglietto intero: € 6
Residenti chieresi: € 4
Biglietto ridotto: € 3 visitatori di età 0-12,
over 65 o con disabilità
Biglietto unico: € 3 in occasione di eventi e mostre temporanee
Abbonati Museo del Tessile (tessera annuale € 20): gratuito
Abbonati Torino + Piemonte Musei: € 5
Gruppi (minimo 5 persone): € 4 per visitatore
Scolaresche: € 3 per studente, gratuito per gli insegnanti accompagnatori
Visita guidata su prenotazione: Singolo € 15 | Gruppi € 10 per visitatore 

In ottemperanza alle disposizioni per la tutela della salute pubblica l’accesso al Centro Studi, alle sedi espositive del museo e ai laboratori è possibile solo previa prenotazione e rispettando le norme di sicurezza previste
Contatti: prenotazioni@fmtessilchieri.org +39 329 4780542

 

Servizi Disponibili

Bookshop

Parcheggio a pagamento dell'Ospedale Maggiore di Chieri
in via de Maria 1, con oltre 200 posti

 
 

Come arrivare

In macchina dall'Autostrada Torino-Piacenza (A21):
uscire a Santena o a Villanova d'Asti e seguire indicazioni per Chieri

In macchina dall'Autostrada Torino-Milano (A4) o Torino-Aosta (A5):
percorrere un tratto di Corso Giulio Cesare, svoltare in Lungo Stura Lazio e seguire le indicazioni per Pino Torinese - Chieri

Mezzi Pubblici da Torino
- da Corso San Maurizio prendere la linea 30 delle autolinee GTT  Torino - Chieri
scendere alla fermata ANNUNZIATA in Via Battisti / via Principe Amedeo a Chieri
Il museo dista 290 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 4 minuti
per info e orari GTT
- dalla stazione Porta Susa  prendere la linea servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri)  arrivo in stazione di Chieri
Il museo dista 500 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 7 minuti
per info e orari SFM

Mezzi Pubblici da Asti
dalla stazione di Asti prendere la linea 6 del servizio ferroviario metropolitano (sfm 6 Asti Torino) fermata Trofarello
dalla stazione di Trofarello prendere la linea 1 del servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri)
Il museo dista 500 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 7 minuti
per info e orari SFM

 
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