Municipio


La sede del Comune fu trasportata nell'edificio del vecchio convento di San Francesco, attivo dal secolo XIII, ricostruito pressoché integralmente alla fine del Settecento dall'architetto Ignazio Amedeo Galletti.
Nei restauri del 2001 si sono riportate in luce due scene affrescate con episodi dell'Antico Testamento, opera del fratelli Bianchi di Milano (sotto le arcate del primo cortile, già chiostro dei Minori). La grande chiesa gotica, abbattuta in epoca napoleonica, si trovava sulla adiacente piazza Dante Alighieri, già porto dei Francescani.

L'interno, notevolmente rimodernato, presenta un pregevole scalone d'onore ottocentesco ed una atrio con le tipiche volte di tipo planteriano nel secondo cortile. Le vaste sale sono state divise in uffici, che presentano graziose decorazioni di gusto floreale del primo Novecento.
L'ampia Sala del Consiglio fu rifatta negli anni Trenta in stile barocco. Il corridoio centrale è una piccola quadreria con dipinti di artisti locali (si noti una tela di Roccati).
In uno degli uffici si conserva una suggestiva tela di Francesco Gonin che rappresenta una scena della Seconda Guerra dell'indipendenza. La tela dei santi Giuliano e Basilissa è pregevole opera di Giovanni Crosio.
Lo stemma su tela è conservato al sommo della scalone, che ospita anche una scena affrescata del Cinquecento e una grande meridiana proveniente dal convento di San Filippo.

 
 
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