Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

70 candeline su cui soffiare

Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
E' un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre1948 a  Parigi con la risoluzione 217A.
Degli allora 58 membri 48 hanno votato a favore, nessuno contro, otto si sono astenuti e due non hanno votato. Questo documento doveva essere applicato in tutti gli stati membri, e alcuni esperti di diritto hanno sostenuto che questa dichiarazione sia divenuta vincolante come parte del diritto internazionale consuetudinario venendo continuamente citata da oltre 50 anni in tutti i paesi.
E' stata la prima volta in cui in un testo del genere è stato utilizzato il termine “persona” e non uomo per definire l’umanità intera.

Dopo questa solenne deliberazione, l’Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell’Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

 

Approfondimenti

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