Chieri giusta
Dall'impegno...
Scoraggiare attività commerciali in cui un gruppo di cittadini profitta, ancorché legalmente, delle debolezze di un altro, per esempio lottando contro la ludopatia e favorendo la riconversione delle attività economiche che la incoraggiano.
...ai risultati
- Adesione al manifesto contro il Gioco d’Azzardo, un’iniziativa nata dalla volontà dei Sindaci di tutta Italia di organizzarsi in reti per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo. Un appello per chiedere sia una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell'offerta e il contenimento dell'accesso a giochi, con un'adeguata informazione e un'attività di prevenzione e cura; sia leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d'azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali. I Sindaci che hanno aderito al Manifesto chiedono, inoltre, che sia loro consentito il potere di ordinanza per definire l'orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l'installazione dei giochi d'azzardo (2014);
- Approvato il Regolamento per la disciplina delle Sale Giochi e degli apparecchi elettronici da gioco e da intrattenimento, disciplinandone le attività di apertura e gioco con lo scopo di garantire che la pratica del gioco lecito avvenga con adeguati limiti per tutelare le fasce deboli della popolazione e così arginare fenomeni di devianza ed emarginazione sociale (2015);
- Aggiornato, per adeguamento alle nuove disposizioni normative regionali, il Regolamento per la disciplina delle Sale Giochi e degli apparecchi elettronici da gioco e da intrattenimento (2016);
- Emessa ordinanza sindacale sulla limitazione degli orari di funzionamento degli apparecchi elettronici da gioco e da intrattenimento, concordata con gli altri Comuni dell’area metropolitana al fine di avere omogeneità di applicazione (2016);
