Chieri giusta

Dall'impegno...

Fiscalità e bilancio pubblico: una sorta di “partita doppia” tra prelievo fiscale e servizi ai cittadini. La struttura e le funzioni del Comune esprimono una dinamica che cerca continuamente di integrare individuo e collettività dentro un orizzonte di senso comune. Questo senso collettivo della rappresentazione dell’interesse generale è percepito come concreto ed operante solo quando i cittadini sono chiamati a contribuire alle spese pubbliche. Questa unificazione – fisco e bilancio pubblico - esprime il fine della natura democratica delle istituzioni solo quando nasce e si sviluppa in un contesto di autentiche garanzie di libertà personali e collettive e quando si considera la diversità delle situazioni patrimoniali e reddituali dei cittadini. Con il bilancio pubblico, si rendono tendenzialmente uguali, i servizi pubblici che danno corpo ai diritti di tutti i cittadini. La fiscalità ed il bilancio pubblico devono quindi porsi come la fonte e la base di un equilibrio economico finanziario che rappresenta tutti gli interessi in gioco e riflette regole sentite come eque e il carattere progressivo del sistema fiscale è il perno tecnico di questa equità. Il bilancio deve stabilizzare il ciclo economico, redistribuire e perequare le risorse, fornire beni pubblici e curare quelli comuni che danno corpo ai diritti di cittadinanza. Questo dipende in notevole misura dalla capacità che le istituzioni hanno di rendere trasparente lo scambio tra prelievo fiscale e benefici che i cittadini ottengono dall’azione pubblica integrando ed attualizzando una “ragione sociale” vissuta come realmente operante e comune.

...ai risultati

 Adottato, durante tutto il periodo del mandato, il principio costituzionale della progressività del sistema tributario per applicare i principali tributi locali come l’ IMU e la TARI, ridiventata, quest’ultima, tributo proprio a partire dal 2014.  L’uguaglianza dei diritti e delle condizioni di accesso da parte dei cittadini ai servizi pubblici presuppone l’esistenza di una fiscalità, nel caso locale, che tenga conto delle diverse situazioni non solo reddituali e patrimoniali, ma anche personali. La progressività del sistema tributario, sancita dall’art. 53 della Costituzione, in ambito locale si realizza principalmente, anziché attraverso aliquote crescenti, con la redistribuzione del carico tributario applicando agevolazioni e riduzioni  che tengano conto della capacità contributiva  di ciascuno.

Il bilancio, attraverso l’attuazione di politiche tributarie che tengono conto di quanto sopra, è diventato il principale strumento di redistribuzione del reddito e di perequazione delle diverse situazioni personali dei cittadini, al fine di assicurare a tutti le stesse possibilità e opportunità di accesso ai servizi pubblici indispensabili.

Lo stesso discorso vale per le altre imposte locali, dove il lavoro svolto nel quinquennio  ha permesso di non ritoccare aliquote e tariffe , ma anzi di ridurle; di non applicare maggiorazioni ai tributi esistenti (TASI); Recupero su ICI, IMU e TASI di risorse sottratte al bilancio comunale per oltre 2 milioni e mezzo di Euro,  a compensazioni della riduzione di risorse effettuata dallo Stato all’inizio del mandato.

Nell’attività di recupero dell’evasione ai tributi – non solo locali – è stato coinvolto anche il Comando della Polizia Municipale, attraverso la costituzione di un Nucleo Antievasione suggerito da un progetto partecipato dall’Agenzia delle Entrate, Regione Piemonte e ANCI. L’attività è stata svolta attraverso l’opera della Polizia locale nella individuazione e successiva segnalazione alle autorità competenti di situazioni  evidenti di evasione od elusione fiscale  presenti sul territorio.

Introdotta nel regolamento comunale dei contratti, come deterrente all’adozione di comportamenti fiscali scorretti, una clausola che  impedisce l’aggiudicazione di lavori e forniture a fornitori contribuenti chieresi non in regola con il pagamento dei tributi locali. L’aggiudicazione può  avvenire solo a seguito dell’assolvimento dell’obbligo tributario. 

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