Chieri che lavora
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Dall'impegno...
E’ necessario puntare ad un piano sociale per il lavoro e di sostegno a chi ha perso l’occupazione, dando seguito e prevedendo accordi con centri di formazione, istituti di credito e aziende per costruire percorsi formativi adeguati, agevolazioni tariffarie, riqualificazione dei lavoratori in mobilità, microcredito, politiche per l’incremento dell’occupazione femminile e giovanile. Servono attenzione specifica per favorire la formazione e il reimpiego degli over 50 che restano disoccupati e per far fronte alla crisi di liquidità che precede l’erogazione della pensione.
In questo contesto però si perseguirà la creazione di un tavolo permanente contro la crisi per definire congiuntamente con le parti sociali misure concrete di promozione, a partire dalla costituzione di uno sportello unico per il diritto al lavoro con un accordo di programma fra le diverse istituzioni che metta a sistema in chiave metropolitana i diversi servizi pubblici sul tema del lavoro.
...ai risultati
- Potenziato lo Sportello Opportunità, con l'obiettivo di renderlo un punto di riferimento non solo in grado di fornire informazioni, ma anche capace di orientare il cittadino nel mercato del lavoro, volto a fornire agli utenti informazioni e progettualità di politiche attive del lavoro;
- Garantita l’apertura dello Sportello MIP – Mettersi in proprio e dello Sportello del Microcredito, per facilitare lo sviluppo delle nuove realtà imprenditorali;
- Sviluppato un percorso formativo con il contributo dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Città Metropolitana di Torino per approfondimenti sulle occupazioni/opportunità lavorative nel territorio mediante l'analisi delle banche dati dell'OML e delle imprese della Camera di Commercio di Torino. Agli incontri hanno partecipato anche il Centro per l'Impiego e le agenzie accreditate nel settore del lavoro e della formazione, favorendo così l'interscambio di esperienze e conoscenze tra operatori del settore (2015);
- Posta particolare attenzione a momenti di difficoltà delle aziende del territorio, come ad esempio Embraco e JDE.
- Realizzati progetti e iniziative rivolti a giovani e adulti in situazione di disagio sociale e lavorativo, inoccupati/disoccupati e non, frequentanti percorsi di istruzione/formazione, disoccupati di media/lunga durata in situazione di svantaggio lavorativo, con l’obiettivo comune di offrire una nuova opportunità di inserimento:
• progetto cantieri di lavoro: finanziato annualmente con risorse regionali e comunali, ha offerto ai cittadini che vivono lunghi periodi di disoccupazione uno sbocco occupazionale ed un miglioramento della posizione spendibile sul mercato locale del lavoro;
• "IoLavoro": evento promosso da APL Regione Piemonte, e tenutosi presso la Cittadella del Volontariato per far incontrare le aziende del chierese e dei comuni limitrofi e le persone in cerca di occupazione;
• Progetto di Pubblica Utilità archivi comunuali: finanziato da APL Regione Piemonte, riguardante un intervento di sistemazione degli archivi comunali, con l'inserimento di lavoratori/lavoratrici, selezionati tramite bando rivolto a giovani under 29, donne di qualsiasi età e over 50 disoccupati;
• Progetto Reciproca solidarietà e lavoro accessorio: finanziato con contributo di Compagnia di San Paolo ha consentito l’erogazione di voucher destinati ad attività a beneficio della comunità svolte da Enti no profit e dal Comune di Chieri;
• Progetto Chieri Digital Women - La valorizzazione di talento femminile attraverso il web: finanziato con fondi comunali, con l’obiettivo di attivare dei percorsi di sviluppo di auto-imprenditorialità femminile per donne di età superiore ai 29 anni. L’iniziativa ha permesso la realizzazione di 9 percorsi di accompagnamento finalizzati all’inserimento sul mercato di neo professioniste con la figura di web marketing specialist e di 3 percorsi di accompagnamento al mettersi in proprio, organizzati secondo la modalità degli sportelli di creazione di impresa. A distanza di un anno dalla conclusione del progetto è stato rilevato che 9 partecipanti stavano portando avanti un’attività di auto-impiego;
• Protocollo d’intesa per la gestione di servizi di accompagnamento al lavoro tra la Città di Chieri, l’azienda Dimar Spa e APL: relativo all’insediamento commerciale di Mercatò, consentendo di sperimentare un’azione sinergica tra il settore pubblico e quello privato nella ricerca e selezione del personale;
• Progetto “Apprendo in azienda – Percorsi di tirocinio in aziende del chierese”: attraverso il Centro per l’impiego di Chieri, è stato possibile svolgere tirocini di inserimento/reinserimento a favore di chieresi inoccupati/disoccupati di età compresa tra i 18 e i 45 anni in 14 aziende del territorio;
• Progetto “#lavoro a Chieri”: nato dal confronto con il locale Centro per l’Impiego, ha dato l’avvio a tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, in 9 imprese con sede operativa nel bacino territoriale, con altrettanti candidati di età compresa tra 18 e 45 anni di Chieri;
• Progetti “Open badge point": un contributo ai servizi per l’occupabilità nel territorio chierese”, presentato da CIOFS-FP PIEMONTE e “D(i)ritto al lavoro” proposto da O.RSO SCS: iniziative volte a favorire l’ingresso e il reingresso al lavoro di persone che a vario titolo si trovano in situazione di difficoltà e disagio lavorativo.