L’Amministrazione ribadirà in tutte le sedi l’assoluta convinzione che l’Ospedale unico sia una corretta soluzione per raggiungere e mantenere il livello massimo di servizio e efficienza, adoperandosi affinché la Regione Piemonte acceleri l’iter di definizione progettuale e costruzione in tempi utili.

L’ospedale unico, come tutti i moderni ospedali, sarà la sede dove curare le acuzie e le urgenze; al contempo si dovrà confermare il potenziamento, a Chieri come sull’intero territorio di riferimento dell’ASL, di tutti i servizi sanitari territoriali: case della salute, l’offerta di visite mediche e prestazioni specialistiche a livello ambulatoriale, i servizi di riabilitazione, l’assistenza domiciliare, i servizi diagnostici strumentali di base, le terapie ambulatoriali.

Per raggiungere un miglioramento della qualità della vita sono necessarie non solo prestazioni sanitarie e sociali, ma una rete di interventi coordinati per la prevenzione primaria delle malattie: un contesto sociale,
familiare, di territorio, di prossimità e vicinanza, stili di vita salutari, un ambiente sano, promuovendo una città accessibile, collaborando con le associazioni esistenti, mobilitando una comunità accogliente, creando opportunità di abitare in modo più autonomo, creativo e solidale, promuovendo occasioni per “dare vita agli anni”, sia che si parli di giovani, sia di anziani che di famiglie.