CULTURA E I SUOI LUOGHI

obiettivi strategici

7.2 LUOGHI DELLA CULTURA


 

Complesso di San Filippo

Valorizzare il progetto di Start Gallery, che costituirà la porta di accesso storica, culturale, artistica alla città e al territorio.

San Filippo, con la Start Gallery e il Centro Visite Don Bosco sarà la prima tappa di un percorso di visita e scoperta del patrimonio storico-artistico-architettonico chierese.


I risultati

Il Complesso San Filippo è oggetto di un articolato intervento di restauro, riqualificazione e valorizzazione. 

Per la descrizione dettagliata delle opere pubbliche che riguardano l'immobile, si può fare riferimento all'obiettivo operativo 2.4.1 Palazzo Complesso San Filippo.

Il progetto della StArt Gallery (acronimo che nasce dall'unione di SToria ed ARTe), si propone di offrire al visitatore un primo approccio con l’arte e la cultura chierese ed è costituito dall'allestimento di una mostra multimediale nei corridoi al primo piano dell'ex Convento di San Filippo Neri, con grandi pannelli, vetrine e monitor con documenti, reperti, fotografie e filmati che illustrano la città e due postazioni interattive dotate di touch screen.

2020
2020
 

Si sta provvedendo a completare l'allestimento con la realizzazione di copie in terracotta di oggetti di epoca rotonda che verranno collocati all'interno di teche tematiche (determinazione dirigenziale n. 120/2020). 

Inoltre, il patrimonio storico si è arricchito con la donazione da parte di un privato di due formelle in terracotta, una raffigurante lo stemma della famiglia Tana, l’altra l’effige di Cristo, che entreranno a far parte del patrimonio di Start Gallery.

E’ stato effettuato un approfondimento finalizzato alla verifica delle condizioni necessarie per l’individuazione della futura formula di gestione e delle modalità di apertura della mostra.

2019
2019
 

La prima fase di allestimento – che riguarda pannelli informativi e arredi - è stata completata nella primavera del 2019, mentre resta ancora da realizzare la fase relativa alle infrastrutture multimediali (monitor, computer, ecc..) e all’arredo degli spazi destinati all’accoglienza e alle aule per la didattica. 

All'interno del Complesso di San Filippo continuano ad avere sede diverse associazioni, la cui attività si è svolta secondo le convenzioni in essere con il Comune.


Museo del Tessile

Incentivare i progetti di promozione e conoscenza dei prodotti tessili del chierese custoditi nel sito, gestito dalla Fondazione chierese per il tessile, che vanta una collezione di 3.000 pezzi.
Il progetto di valorizzazione del Tessile trova una location anche all'ex opificio dell'Imbiancheria del Vajro, spazio appropriato per eventi, mostre, laboratori e workshop.
Verrà predisposto un protocollo d’intesa con la Fondazione del Tessile e il Museo del Tessile per sviluppare una progettualità condivisa di valorizzazione delle ricchezze tessili del territorio chierese.


I risultati

2020
2020
 

MUSEO DEL TESSILE – CONVENZIONI PER LA GESTIONE DEI LOCALI 

Il Museo del Tessile, la cui gestione è stata affidata alla Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile con una convenzione fino al 31/12/2023, è in fase di riorganizzazione, al fine di ottimizzare e valorizzare il suo ruolo di custode della tradizione tessile chierese. 

A seguito delle nuove nomine del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo, sono state realizzati incontri per avviare nuove formule di collaborazione e sinergie di intervento nel panorama culturale della Città.

E’ stato, inoltre, assegnato un contributo finalizzato allo sviluppo delle attività del museo, attraverso l’implementazione di una strategia comunicativa innovativa dello stesso in un momento così complicato per le realtà museali: un restyling del sito e degli archivi, un potenziamento degli strumenti digitali, attivazione in modalità on line di mostre, conferenze e iniziative didattiche che possano coinvolgere maggiormente e culturalmente i fruitori.

E’ stato, altresì, avviato un confronto finalizzato alla verifica della possibilità di un maggior coinvolgimento del Museo nell’ambito del progetto Restart.

2019
2019
 

PROGETTO CHIERI FACILE

Con deliberazione di Giunta Comunale 246 del 11/12/2019 sono state approvate le linee d’indirizzo relative alla realizzazione del progetto Chieri Facile, proposto dalla Fondazione Chierese per il Tessile in partnership con il Comune, che è stato ammesso ad un finanziamento di 50.000,00 euro da parte della Compagnia.
Il Comune ha erogato alla Fondazione il cofinanziamento del progetto quinquennale che ha l'obiettivo di diffondere la conoscenza del settore e della cultura tessile chierese sul territorio e che prevede, tra l'altro, laboratori didattici inerenti la conoscenza della storia tessile della Città comprensiva di esperienze manuali e creative realizzate presso la sede del Museo.

PARTNERSHIP NELLA PARTECIPAZIONE A PROGETTO EUROPEO UIA – URBAN INNOVATION ACT 

Con Deliberazione della Giunta comunale n.239 del 9/12/2019, il Comune ha approvato le linee di indirizzo  per sostenere la candidatura al Bando UIA, promossa dalla Fondazione per il Tessile e il Museo del Tessile, che mira a realizzare interventi rivolti allo sviluppo del patrimonio storico materiale ed immateriale del tessile, attraverso una ricerca tecnica, artistica e manageriale sul mondo dei tessuti e all'individuazione di un Museo del tessile innovativo, che sappia coniugare la valorizzazione della storia passata con l'attivazione di proposte innovative all'industria leggera del secondo millennio.

Il Comune di Chieri ha cofinanziato il progetto con un piccolo contributo a sostegno delle spese di preparazione del dossier di candidatura. Capofila del progetto è la Città Metropolitana di Torino, con i partner Politecnico di Torino e CNA Torino, insieme a Fondazione per il Tessile e Comune. Il progetto, dopo avere superato positivamente la prima fase di valutazione, non è stato ammesso a finanziamento.


Area Tabasso

Esaltare la vocazione culturale del complesso.

Da un lato rafforzare il ruolo della biblioteca quale luogo di sapere e di cultura, idonea ad ospitare presentazioni di libri, mostre, laboratori creativi ed espressivi, conferenze.

Dall’altro, avviare un processo di recupero che ne rafforzi il ruolo di aggregazione e socialità, partendo da uno studio di fattibilità che ne individui le destinazioni d’uso e che verifichi la possibilità di realizzarvi una sala polifunzionale/piazza coperta/teatro.


I risultati

2020 2019
 

E' in corso di attivazione un percorso di restituzione alla città dell'area Ex Tabasso, con la definizione di uno studio contenente soluzioni plano-volumetriche correlate a destinazione d'uso dei diversi fabbricati e criteri di sviluppo urbanistico anche alternativi tra loro consentendo l'aggiornamento delle previsioni urbanistiche e il raffronto tra le soluzioni proposte.


MAC - Mostra Archeologica Chieri

Sviluppare l'attrattività dei reperti archeologici conservati, attraverso una gestione che sviluppi nel tempo l'inserimento nelle reti museali regionali, la conoscenza della storia cittadina tramite appositi laboratori tematici e didattici rivolti sia alle scuole che alla cittadinanza.


I risultati

2020
2020
 

A causa dell'emergenza Covid-19 la Mac, come tutti gli altri luoghi museali d'Italia ha dovuto chiudere nella prima parte dell'anno, con la riapertura possibile solo dalla fine del mese di agosto.

Nel mese di agosto è stata riavviata l’attività, dandone comunicazione attraverso tutti i canali a disposizione dell’Ente.
Presso la mostra sono state organizzate anche alcune attività gratuite rivolte ai bambini: Scoprire, conoscere, giocare…con l’archeologo
La visita alla MAC è stata inserita come prima tappa nell’iniziativa di promozione del turismo di prossimità organizzata nel mese di ottobre con Fiavet.

2019
2019
 

La fruizione della MAC è stata garantita con l'apertura al pubblico in modo regolare e continuativo.

Per promuovere ulteriormente la MAC - Mostra Archeologica di Chieri, nel mese di ottobre è stato affidato ad un operatore specializzato in servizi culturali un incarico triennale che prevede:

 

Bastione della Mina e altri luoghi

Investire su alcuni luoghi caratteristici della città, in particolare quelli informali e all’aperto come il Bastione della Mina e i parchi cittadini, al fine di far emergere la loro potenzialità quali luoghi di scambio e crescita culturale.


I risultati

2020
2020
 

Nel mese di luglio, nell’ambito del progetto Slow Time del Comune di Chieri (attività dedicata alla fascia 0-6 anni), il Nido Cucciolo e l'Associazione Camminare Lentamente, in collaborazione con APS Scacco Matto, hanno organizzato una breve passeggiata adatta a tutti attraverso alcune aree verdi di Chieri (Area Caselli e area ex Mosso, Parco Tepice del Pellegrino, Parco Robinson), con arrivo al cinquecentesco Bastione della Mina, detto popolarmente il “Forte di Barbarossa”, e cena al sacco.
In serata, spazio alla lettura animata con musica dal vivo “Una fiaba tira l’altra” della Compagnia Il Melarancio di Cuneo.

La partecipazione all'attività è stata gratuita, con prenotazione obbligatoria nel rispetto delle regole Covid.

2019
2019
 

Sono state avviate prime forme di sperimentazione di utilizzo dei luoghi caratteristici della Città: in autunno, nell'ambito delle passeggiate per tutta la famiglia alla scoperta del territorio del progetto Slow Time, è stata proposta una visita alla scoperta della Rocchetta e del Bastione della Mina con merenda sinoira.

 

 
linea 7Torna alla Linea 7 Cultura e i suoi luoghi - I luoghi della Cultura.
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito