Linee programmatiche 2019-2024

 
Il Comune e il Covid19

Il Comune e il COVID19

 

Il 2020 è stato un anno caratterizzato dallo scoppio dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, un evento di portata mondiale, senza precedenti nella storia recente, che ha cambiato per un periodo le vite di tutti noi e che avrà senz'altro effetti sul nostro futuro e sulle scelte che le amministrazioni, a livello globale, europeo, nazionale e locale dovranno prendere.

Il Comune di Chieri, sia a livello strategico che operativo, si è attivato per far fronte a questa situazione, da un lato con la priorità ovviamente di gestire la situazione contingente, dall'altra cercando di puntare lo sguardo sulle prospettive prossime, sia a breve che a lungo termine, per avere domani una città più resiliente, pronta ad affrontare situazioni inaspettate.


Ripensare insieme la città e i suoi spazi

In quest'ottica, a livello strategico, l'Amministrazione comunale ha ritenuto utile cercare di dare da subito alcune risposte ai molti interrogativi sul come ripensare la città e - sulla scia anche di modelli virtuosi avviati in altre città - ha iniziato a redigere una strategia per la ripartenza.

Durante la prima fase di stesura, si è capito che, per un'azione di questo genere, fosse utile non tanto un documento calato dall'alto, ma un documento che tenesse in considerazione le diverse realtà politiche, sociali, economiche, culturali, che ascoltasse la voce dei cittadini e dei gruppi informali presenti nella comunità chierese. Il pensiero alla base di questa scelta è che un ripensamento partecipato della città sia in grado di generare visioni nuove e soluzioni concrete attraverso il confronto di idee, aspettative e preoccupazioni che l’emergenza ha generato. 

Per questo, con Deliberazione n. 83 del 27/05/2020 la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per un percorso partecipato volto alla definizione di un piano strategico di ripartenza della Città di Chieri e con determinazione n. 299 del 4/6/2020 ha affidato l'incarico ad un team di professionisti esterni nel campo della progettazione partecipata e della facilitazione.

Il progetto, articolato in diverse fasi operative (analisi documentale dei documenti strategici di programmazione dell'Ente; interviste e approfondimento con la Giunta Comunale e con esponenti politici di maggioranza e minoranza; interviste e approfondimento con gli opinion leader della comunità, per focalizzare meglio le tematiche  e le persone da coinvolgere; realizzazione di Tavoli Tematici e di un Hackaton sugli argomenti dai quale partire, per  raccogliere le migliori idee di rilancio della città: realizzazione di  un'indagine di gradimento aperta a tutta la popolazione).

Le prime attività previste dal progetto, chiamato Chieri Partecipa, sono iniziate e proseguiranno durante i primi mesi del 2021.  

Uno dei temi cruciali, da subito al centro del dibattito, ha riguardato la necessità di riconcepire gli spazi sociali, il nostro modo di spostarci, il nostro modo di relazionarci, non solo con gli altri, ma anche con l'ambiente che ci circonda. 
L’emergenza impone di ripensare la città, gli spazi e la mobilità urbana.
È necessario tradurre i sacrifici imposti dal lockdown come opportunità per ripensare il nostro modo di vivere, di spostarci e di concepire gli spazi cittadini.

Con questo obiettivo, con deliberazione n. 81 del 20/5/2020 la Giunta comunale ha approvato il progetto il progetto Strade Aperte Chieri - Piano d'azione per la mobilità urbana post COVID,  quale atto di indirizzo e quale strumento per l’individuazione dei primi interventi da mettere in atto per garantire la sicurezza dei cittadini in un'ottica di distanziamento sociale.

Strade Aperte Chieri vuole essere un piano d'azione per ripensare gli spazi urbani e la mobilità attraverso cinque aree di intervento:

 

Parte del progetto è l'iniziativa Strade Aperte in città, un appuntamento nel centro cittadino, da riproporsi ogni terza domenica del mese, a partire dal primo appuntamento del 21 giugno, fino a dicembre 2020, dove vengono già attuate queste misure di ripensamento degli spazi urbani


La gestione operativa dell'emergenza: garantire l'erogazione dei servizi

A livello operativo, il Comune ha dovuto intensificare gli sforzi e concentrare tutte le sue risorse nella gestione dell'emergenza, al fine di continuare a garantire a cittadini e imprese l'erogazione dei servizi e al contempo adottare tutte le misure atte al contenimento dell'epidemia e alla sicurezza dei suoi abitanti.

Nella relazione vengono descritte, per i diversi servizi dell'ente, tutte le attività che sono state svolte per affrontare l'emergenza, secondo un modello che illustra i servizi attivati/rimodulati/sospesi, evidenziando criticità e opportunità emerse, corredate dall'elenco degli atti amministrativi adottati e da un insieme di indicatori utili per avere un quadro più completo delle azioni intraprese.

 (1.91 MB)Il Comune e il Covid19 (1.91 MB).
 
 
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