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Scuola Istruzione
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Slow Time 2022

La memoria narrata e quella autobiografica. Significato per nonni, genitori e nipoti

TRACCIA ARGOMENTO
Fare memoria (peraltro molto gradita ai bambini) è fondamentale attività educativa, in particolare, delle nonne e dei nonni. Infatti la memoria, in quanto rappresenta “le radici”, risulta fondamentale per costruire legami. La Memoria e la sua trasmissione non devono essere nostalgiche rievocazioni del passato, ma insegnamenti per le conquiste positive, per gli errori fatti e da non ripetere, sogni realizzati, speranze incompiute. Conservare quelle radici che fondano il futuro è oggi ancor più importante se si considera che in un solo passaggio generazionale i mutamenti sono pari a quelli di cinque sei generazioni.

La relatrice presenterà le caratteristiche e funzioni della memoria sia per chi la produce che per chi la riceve. Infatti fare memoria non è semplice trasmissione unidirezionale per la generazione che segue, ma è anche, per chi racconta, rappresentazione nel presente, ricordo, autocoscienza, costruzione di senso del percorso di vita. Si tratterà inoltre dei molteplici strumenti per esercitarla e trasmetterla e le peculiarità di ciascuna: dalla trasmissione orale, alle fotografie, disegni, diari, ma anche autobiografie e biografie.

Relatrice:
Marilena Capellino, referente territoriale per la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari

Quando e Dove

MARTEDÌ 24 MAGGIO 20.45
presso la “Sala Conferenze” Biblioteca Civica, via Vittorio Emanuele II, 1 Chieri

Informazioni

Per informazioni e prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili in presenza
telefono
: 0119428400 
emailbiblioteca@comune.chieri.to.it 

per partecipazione via zoom bisogna prenotarsi, l’invio del link di collegamento sarà inviato nelle 12 ore precedenti l’incontro