TRACCIA ARGOMENTO:
I bambini sono stati quelli che forse più hanno sofferto e soffrono delle limitazioni imposte dalla pandemia (lockdown prima e “bolle” adesso). I genitori, a loro volta, hanno dovuto e devono faticare moltissimo nel farsi carico dei figli e del loro disagio in un contesto di pesanti preoccupazioni. I nonni hanno tenuto il più possibile le relazioni a distanza nel lockdown diventando “esperti digitali” e, anche se oggi molti sono ritornati in servizio, tanti (troppi) di loro sono morti, hanno contratto il covid e hanno avuto conseguenze invalidanti. Altri hanno diradato per precauzione, anche per decisione dei figli, i contatti con i nipoti.
I servizi educativi dell’infanzia nel periodo del lockdown hanno mantenuto i legami con bambini e genitori attraverso i device digitali con contenuti creati da loro. Adesso, in presenza, devono fare i conti con le restrizioni delle famose “bolle”.
Oggi dunque parlare di Covid ai bambini da parte di genitori e nonni significa in primo luogo conoscere la situazione del virus con i comportamenti da assumere e le cose da fare, in continua evoluzione, ma anche riflettere, ricordare e rappresentare le loro paure, disagi, domande. Ma soprattutto costruire legami con relazioni e risposte serene e adeguate al loro stadio di sviluppo.
Relatori:
Gian Maria Terragni, primario Pediatria Ospedale Chieri
Alessandra Parola, responsabile servizi nido ed istruzione Comune di Chieri
Dorella Apa, referente del progetto “Nati per Leggere” Biblioteca Comune di Chieri
MARTEDÌ 31 MAGGIO 20.45
presso la “Sala Conferenze” Biblioteca Civica, via Vittorio Emanuele II, 1 Chieri
Per informazioni e prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili in presenza
telefono: 0119428400
email: biblioteca@comune.chieri.to.it
per partecipazione via zoom bisogna prenotarsi, l’invio del link di collegamento sarà inviato nelle 12 ore precedenti l’incontro