Discendo da una antica famiglia di commercianti che inizia la sua attività nel dopoguerra a Torino e prosegue negli anni sino ad oggi. Io ho scelto però la professione di Infermiera professionale, che ho esercitato dal 1984 sino al 1995 presso l'Ospedale Maggiore di Chieri nel reparto di Emodialisi e Medicina Generale. Nel 1995 lascio il lavoro e decido di dedicare un periodo di tempo alla mia numerosa famiglia composta da mio marito e dai nostri quattro figli.

Contemporaneamente mi inserisco nel mondo del volontariato chierese collaborando con le parrocchie e con l'Amministrazione Comunale, lavorando attivamente nel progetto di Città Attiva.
Nel 2002 inizio la collaborazione con la Cascina Tario del gruppo Abele che rapidamente mi porta a diventare la responsabile dell'infermeria interna della casa alloggio e della formazione sanitaria degli operatori, dei volontari del servizio civile e di tutti coloro che prestano opera di volontariato presso la struttura. Nello stesso tempo, sempre per la Cascina Tario, mi occupo di progettare, gestire e proporre attività culturali e di aggregazione sul territorio del Chierese.
Nel triennio dal 2010 al 2013, collaborando in rete con numerose associazioni e privati cittadini, promuovo la scuola di politica "Quale Unità d'Italia" progettando incontri di formazione, rivolti ai cittadini del chierese, che hanno visto ospiti nomi del calibro di Stefano Zamagni, Mario Calabresi, Giancarlo Caselli, Gabriele Vacis, GianMaria Testa e altri.
La mia collaborazione pluridecennale con il Gruppo Abele mi ha portata anche ad interfacciarmi e a collaborare con il mondo e le problematiche del lavoro per quanto riguarda il reinserimento lavorativo degli ospiti e, nello stesso tempo, a organizzare, coordinareed ospitare presso il locali della cascina Tario vari eventi e convegni proposti dalle aziende presenti sul territorio.

Per quanto riguarda il mio percorso di formazione ho conseguito il diploma di Infermiera Professionale nel 1983 e sono regolarmente iscritta all'albo degli infermieri professionali.
Grazie ai molti soggiorni all'estero, dai quali ho tratto esperienze sia professionali che personali, mi destreggio sia con l'inglese sia con il francese. L'interesse per le nuove tecnologie mi porta ad utilizzare con facilità e curiosità gli strumenti della rete per le ricerche, i contatti e la scoperta di nuovi modi di affrontare e risolvere problematiche, nonché dare nuove soluzioni a potenzialità non sufficientemente espresse.

Ritengo che le relazioni personali siano una ricchezza, ascolto volentieri e entro in relazione con naturalezza. Per quanto riguarda l'approccio al nuovo incarico di assessore, ritengo indispensabile il lavoro trasversale e in rete con tutti i membri della giunta; mi dedicherò a tempo pieno alla nuova mansione, mettendomi a disposizione e chiedendo informazioni, disponibilità e collaborazione di persone sagge e competenti nei vari settori. Il lavoro è il problema più importante del nostro sistema economico e sociale, merita dunque infinito rispetto ed impegno, due elementi che mi appartengono e sento di poter mettere a disposizione.