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CHIERI CAMBIA

AREA TABASSO

La Giunta comunale ha approvato  i progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi all’area dell’ex cotonificio Tabasso.

Per l'area Tabasso, è stato pubblicato il bando di gara.
La Documentazione di gara risulta visualizzabile al Link https://www.sintel.regione.lombardia.it/eprocdata/auctionDetail.xhtml?id=170428407
e sul profilo di Committente di CMTo al percorso http://www.cittametropolitana.torino.it/servizi/appalti/gare.shtml




Per consultare tutti i materiali:
https://servizi.comune.chieri.to.it/web/trasparenza/papca-p/-/papca/display/59592?p_p_state=pop_up



Il termine presentazione offerte è fissato per il 17.07.2023 ore 9.

Rendering Area Tabasso

L’ex Cotonifico Tabasso rappresenta un tassello importante per la storia della città di Chieri. Situata immediatamente in prossimità del centro storico, l’area ha ospitato uno dei maggiori stabilimenti produttivi del territorio, il cotonificio artigianale “Tabasso”, fondato da Felice Tabasso nel 1872. Negli anni di maggior sviluppo aveva superato i 300 addetti. Anche dal punto di vista architettonico ha rappresentato un pregevole esempio di architettura industriale con raffinate soluzioni di impiego del calcestruzzo armato. Il complesso si estende per un’area complessiva di circa 30.000 m2 su un terreno a forte pendenza, composto da diversi manufatti risalenti a epoche differenti. Attorno agli anni Ottanta l’azienda subì una lenta contrazione della produzione che portò al fallimento del cotonificio Tabasso S.p.a. nel 1995. Nel 1999 il Comune di Chieri acquistò il complesso
L’area ospita attualmente uno spazio culturale e di servizio di riferimento per la città, con la Biblioteca Nicolò e Paola Francone e l’Archivio Storico, gli Uffici delle Poste, il Centro per l’Impiego, il Punto Rete, il Caffè Letterario e spazi dati in uso ad alcune associazioni chieresi (Fondazione di Comunità Chierese, Associazione Area Bene Comune, Banca del Tempo, Amici della Biblioteca, Unitre, Compagnia della Chiocciola, Centro antiviolenza, Orchestra e Coro Musica Manens). Oggi, accanto agli edifici già trasformati, rimangono ancora vasti spazi, alcuni dei quali vengono già utilizzati per eventi socio-culturali e di intrattenimento.

Il progetto di recupero dell’ampia parte ancora in disuso è stato redatto dallo Studio di Architettura Artom e Zanotti. Per la dimensione e le caratteristiche si configura come un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana di ampio respiro, che permette di sfruttare al meglio le potenzialità dell’area e di attirare anche investimenti privati
Gli interventi interesseranno l’intero polo ex industriale, ma in tempi diversi.
Si realizzeranno subito spazi espositivi per attività culturali, spazi sociali e per l’integrazione giovanile, spazi per coworking, foresteria, punto di esposizione e degustazione di prodotti dell’enogastronomia del territorio.

Gli interventi successivi, per i quali si cercheranno finanziamenti, prevedono spazi per eventi di intrattenimento e cultura con auditorium e sale, sedi per attività innovative e per la formazione con presenza anche di attività commerciali. Sul tetto a shed originale si prevede un ampio sviluppo di impianti fotovoltaici.
Al momento la Città si è aggiudicata un contributo PNRR di 8.950.000 euro a cui si aggiungono 2.100.000 euro di risorse comunali.

 

La Città di Chieri finanzia i progetti di rigenerazione urbana insieme a:

Loghi degli enti finanziatori Unione Europea Next Generation EU e Italia Domani