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Chiesa di Sant'Antonio Abate


La Chiesa di Sant'Antonio Abate appartiene alla Compagnia di Gesù - Gesuiti.
La Chiesa esisteva già nel secolo XIII. Era sede dell’ospedale dei frati Antoniani, ove si curava il cosiddetto “fuoco sacro”, usando il grasso del maiale.
I Gesuiti subentrarono agli Antoniani nel 1628 per volere del Cardinale Maurizio di Savoia, quando l'ordine gesuita fu soppresso dal Papa, la chiesa venne officiata dai Minori di San Francesco (provenienti dalla chiesa di San Giorgio) dal 1776 al 1802.

Stile

L'intero complesso è in stile barocco, mentre il campanile è in stile gotico.

Anno di Costruzione

L'edificio ecclesiastico è stato realizzato nel XVI secolo, subì ampliamenti e modifiche sia nel XVII che XVIII secolo.

Gli architetti

La costruzione è attribuita a ignoto capomastro del secolo XVI.
Nel 1730, i Gesuiti diedero l'incarico della sua ricostruzione a Filippo Juvarra, ma solo dopo 30 anni dalla morte del grande architetto il progetto fu ripreso fedelmente dall’architetto Bays, perché verso il 1767 i frati ricevettero una somma utile alla ricostruzione dell’edificio (eredità di una signora appartenente alla famiglia Ceppi).

In evidenza

  • La volta dipinta da Vittorio Blanchery (anno 1769).
  • Il pulpito ligneo quattrocentesco adattato alla struttura juvarriana. Una scheda di Silvia Piretta ne illustra le origini e l’iconografia.
  • La chiesa conserva alcune interessanti tele:
  • Glorificazione di Sant'Ignazio con san Francesco Saverio e San Luigi Gonzaga di Giovanni Antonio Molinari (1778)
  • Immacolata Concezione di Giovanni Antonio Molinari (1778)
  • Sant’Ignazio di Loyola di E. Bottoni (1914)
  • La Sacra Famiglia e Sant’Anna Rocco Comaneddi (1777)

L'organo, collocato nella controfacciata, è opera di un organaro inglese del secolo XIX mentre la cantoria è settecentesca.

Pillole di Curiosità

  • Paliotto in cuoio: in un locale adiacente si conserva un paliotto d’altare in cuoio, una rarità, per il quale esiste un progetto di restauro.
  • L'archivio della Casa dei gesuiti si trova in una casa lombarda della Congregazione.
  • La preziosa biblioteca dei Gesuiti di Chieri si trova al Centro Teologico dei Gesuiti a Torino.
  • Nel giardino si trova una grotta artificiale che era lo sbocco della galleria della mina, parte delle difese cinquecentesche della città.
  • Nella casa dei Gesuiti studiò il celebre pittore Andrea Pozzo (Trento 1642 - Vienna 1709).
  • il 13 luglio 1952 nella chiesa fu ordinato sacerdote Carlo Maria Martini (Torino 1927-Gallarate 2012), vescovo di Milano dal 1979 al 2002, molto apprezzato nella sua capacità di leggere il mondo contemporaneo.
  • Alla fine dell’Ottocento la casa fu innalzata di un piano per poter ospitare i numerosi membri della Facoltà di Teologia.
 
 

Apertura al pubblico

Le visite guidate sono a cura dell'Associazione Carreum Potentia.
Per consultare il calendario:
https://www.carreumpotentia.it/carreum-card-aggiornamenti/ 
La Santa Messa si celebra la domenica alle ore 21.

 
 

Indirizzo

via Vittorio Emanuele II, 26.
Il chiostro della casa, trasformato in sede di uffici e d esercizi commerciali e aziende, ha l’androne al civico 33.

 
 

Contatti

É possiible contattare la proprietà ai seguenti riferimenti:
Giancarlo Gola
mail: gola.g@gesuiti.it

 

Tickets

Ingresso gratuito. E' gradita una offerta per i restauri.

 
 

Servizi Aggiuntivi

Il parcheggio più vicino è quello di Piazza Cavour con 22 posti a pagamento e 1 per disabili.
Parcheggio gratuito e a pagamento di Piazza Dante con oltre 200 posti

 

Come arrivare

In macchina dall'Autostrada Torino-Piacenza (A21):
uscire a Santena o a Villanova d'Asti e seguire indicazioni per Chieri

In macchina dall'Autostrada Torino-Milano (A4) o Torino-Aosta (A5):
percorrere un tratto di Corso Giulio Cesare, svoltare in Lungo Stura Lazio e seguire le indicazioni per Pino Torinese - Chieri

Mezzi Pubblici da Torino
- da Corso San Maurizio prendere la linea 30 delle autolinee GTT  Torino - Chieri scendere alla fermata Fermata 2849 - CAVOUR, in via Palazzo di Città a Chieri
La Chiesa di Sant'Antonio Abate dista 23 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 1 minuto
per info e orari GTT

- dalla stazione Porta Susa prendere la linea del servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri) e arrivo alla stazione di Chieri
per info e orari SFM

Mezzi Pubblici da Asti
dalla stazione di Asti prendere la linea 6 del servizio ferroviario metropolitano (sfm 6 Asti Torino) fermata Trofarello
dalla stazione di Trofarello prendere la linea 1 del servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri) e arrivo alla stazione di Chieri

Dalla Stazione di Chieri
- percorso a piedi: la Chiesa di Sant'Antonio Abate dista 1,1 metri, il tempo di percorrenza è di 15 minuti scegliendo Via De Maria
- percorso con bus: prendere la linea urbana 1C alla fermata 6122 DON BOSCO fronte stazione, scendere alla Fermata 2849 - CAVOUR. Dalla fermata la Chiesa di Sant'Antonio Abate dista 23 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 1 minuto
per info e orari servizio metropolitano ferroviario SFM
per info e orario linea urbana 1 GTT