1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
Contenuto della pagina

Chiesa di Santa Margherita

 

La Chiesa di Santa Margherita viene costruita all'interno del Monastero delle monache domenicane.
Il Monastero risale al 1354 ed è opera del nobile chierese Bartolomeo Rabellatore de’ Balbis.
In seguito alla soppressione napoleonica degli Ordini religiosi, oggi appartiene alla Congregazione di San Francesco di Sales ossia i Salesiani - Oratorio Salesiano Cristo Re.

Stile

Lo stile è barocco.

Anno di Costruzione

Il Monastero fu fondato nel 1354 ma, come la chiesa, fu interamente ricostruito nel XVII secolo, per la precisione nel 1671.

Gli architetti

Il progetto architettonico è attribuito all’architetto Francesco Lanfranchi (1600-1669 c.). Non ci sono documenti che attestano l'autore ma il confronto stilistico con altre chiese di sicura attribuzione, come quelle torinesi di San Rocco e della Visitazione, portano a questa conclusione.
La chiesa fu riedificata al posto della precedente costruzione eretta nel secolo XIV dalla monache domenicane. Il convento è stato quasi completamente demolito dopo il 1809.
Nel periodo 1846-1940 circa, la chiesa è stata di officiata a cura della Confraternita di San Rocco, dopo la demolizione della chiesa omonima.

In evidenza

  • La pala dell'altare maggiore è di particolare pregio non solo perchè inserita in una splendida ancona lignea ma anche perchè la tela che raffigura la SS. Trinità che incorona la B. Vergine Maria è attribuita al famoso artista monferrino Guglielmo Caccia detto il Moncalvo e alla sua bottega.
  • L'interno della Chiesa presenta sontuosi stucchi realizzati da Giovanni Battista Barberini (anno 1666).
  • La chiesa conserva alcune interessanti tele:
  • altare maggiore: Madonna col Bambino con i SS. Domenico e Margherita da Cortona di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
  • cappella a sinistra: è installata un pala che rappresenta Maria Ausiliatrice con San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cottolengo, il Beato don Rua e San Domenico Savio, dipinta da Mario Caffaro Rore (1910-2001), pittore torinese molto apprezzato in ambito salesiano.
  • cappella a destra: è installata un pala che rappresenta il  Sacro Cuore con San Francesco di Sales, Santa Giovanna Francesca di Chantal, San Giuseppe  Cafasso e San Luigi Gonzaga, dipinta da Mario Caffaro Rore, pittore torinese molto apprezzato in ambito salesiano (1910-2001).
  • la cupola e le volte: affrescate nel 1670 dai pittori comaschi Giovan Paolo Recchi e suo fratello Giovanni Battista, allievi del Morazzone. Nella cupola è raffigurato il Paradiso
  • Quattro statue di grandi dimensioni raffigurano personaggi dell’Antico testamento: Davide, Salomone, Ester e Giuditta.
  • La settecentesca statua dell'Immacolata (nicchia a sinistra dell'ingresso) è opera del torinese Ignazio Perucca.
  • Nel locale a sinistra si trovava il pregevole coro ligneo intagliato, oggi trasferito nella chiesa dei SS. Bernardino e Rocco.
  • L'organo, già collocato nella controfacciata, si trova oggi nella chiesa parrocchiale di Robassomero. Resta la cantoria del 1680 decorata successivamente nel 1940 con disegni neobarocchi ad opera di don Giovanni Tosco, canonico della Collegiata e padre spirituale del Seminario.

Pillole di Curiosità

  • Il monastero delle Domenicane era adiacente all’antica commenda dei Cavalieri di Malta, intitolata a San Leonardo: oggi i due complessi sono uniti in un’unica proprietà e gestione.
  • Parte dell'archivio delle Domenicane si trova nell’Archivio di Stato di Torino (1712 - 1797).
  • Nel secolo XVI ci fu uno scandaloso episodio di intrusione notturna di giovani chieresi di buona famiglia, che si intrattenevano con le monache a suonare il clavicembalo. Il vescovo di Torino mise fine a questi comportamenti, contrari al regime di clausura, cui erano tenute le monache.
 
 

Apertura al pubblico

Le visite guidate sono a cura dell'Associazione Carreum Potentia.
Per consultare il calendario:
https://www.carreumpotentia.it/carreum-card-aggiornamenti/ 
LaSanta Messa si celebra la domenica alle ore 7, 9, 11.


 
 

Indirizzo

via Vittorio Emanuele 80

 
 

Contatti

Istituto Salesiano Cristo Re;
tel: 0119472185;
email:bookingonboscochieri.info
Sitointernet: http://www.salesianichieri.it

 

Tickets

Ingresso gratuito.

 
 

Servizi Aggiuntivi

Parcheggio gratuito e a pagamento di piazza Dante con oltre 200 posti.

 

Come arrivare

In macchina dall'Autostrada Torino-Piacenza (A21):
uscire a Santena o a Villanova d'Asti e seguire indicazioni per Chieri

In macchina dall'Autostrada Torino-Milano (A4) o Torino-Aosta (A5):
percorrere un tratto di Corso Giulio Cesare, svoltare in Lungo Stura Lazio e seguire le indicazioni per Pino Torinese - Chieri

Mezzi Pubblici da Torino
- da Corso San Maurizio prendere la linea 30 delle autolinee GTT  Torino - Chieri
scendere alla fermata VIA VITTORIO EMANUELE II in Via Vittorio Emanuele II a Chieri
la Chiesa di Santa Margherita dista 240 metri a piedi, il tempo di percorrenza è di 3 minuti
per info e orari GTT

- dalla stazione Porta Susa prendere la linea del servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri) e arrivo alla stazione di Chieri
per info e orari SFM

Mezzi Pubblici da Asti
dalla stazione di Asti prendere la linea 6 del servizio ferroviario metropolitano (sfm 6 Asti Torino) fermata Trofarello
dalla stazione di Trofarello prendere la linea 1 del servizio ferroviario metropolitano (sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri) e arrivo alla stazione di Chieri

Dalla Stazione di Chieri
percorso a piedi: la Chiesa di Santa Margherita dista 700 metri, il tempo di percorrenza è di 8 minuti